È partita ieri, martedì 13 febbraio, la manutenzione in un tratto del marciapiede in alcune zone del centro di Montebelluna.
In questi giorni la cittadinanza aveva segnalato nei social la pericolosità di alcuni marciapiedi sia in centro, nei pressi della scuola primaria “Marconi” sia nelle frazioni, per esempio a Biadene, Pederiva e Posmon.
“Sono partiti – precisa Adriano Martignago, assessore ai lavori pubblici – i lavori di manutenzione della pista ciclopedonale a nord di via XXX Aprile/via Monte Grappa per un tratto di circa 300 metri dalla intersezione con viale XI Febbraio (negozio Stonefly) fino alla intersezione con via Togliatti.
I lavori, che dureranno due settimane circa, saranno realizzati sia sulla pista ciclabile in masselli autobloccanti (betonella) sia sul marciapiede in porfido. La manutenzione riguarderà sia la parte di pista ciclabile che il marciapiede in porfido”.
Sulla pista ciclabile è prevista la rimozione dei masselli autobloccanti sollevati dalle radici dei tigli, per un’adeguata superficie e raccordo dei masselli alla pavimentazione esistente in modo da rimuovere l’insidia, nel rispetto del patrimonio arboreo presente.
I lavori sul marciapiede vedranno la rimozione dell’asfalto a freddo, collocato per mettere in sicurezza provvisoriamente le buche a seguito del sollevamento dei cubetti in porfido e la successiva posa di nuovi cubetti in porfido per pareggiare la quota finita con il marciapiede esistente.
“Durante i lavori – prosegue Martignago – ci saranno dei restringimenti localizzati, adeguatamente segnalati, in modo da garantire sempre la circolazione di pedoni e cicli in sicurezza”.
“Compatibilmente con le risorse a disposizione – aggiunge il sindaco Adalberto Bordin -, l’amministrazione cerca di intervenire con la manutenzione delle infrastrutture stradali a Montebelluna. In particolare, con questo intervento – atteso e necessario – investiamo 12 mila euro per rimettere in sicurezza uno dei tratti più utilizzati dalla città, essendo da raccordo tra il centro e alcune scuole e l’ospedale”.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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