Le attività di toelettatura per animali domestici tra le prime a ripartire: “È diventata una necessità”

Immagine del 07 05 20 alle 09.02

  

Le toelettatura per animali domestici sono state tra le prime attività commerciali a riaprire, potendo garantire distanziamento sociale e operando con soggetti non portatori del virus.

In questo lungo periodo di isolamento chi possiede un animale domestico ha certamente rafforzato il proprio amore nei confronti della propria bestiola e si è dedicato alla sua cura.

Tuttavia non sempre è possibile occuparsene personalmente e ci si deve rivolgere a operatori esperti. Con la riapertura consentita dalla Regione Veneto sono subito fioccate le prenotazioni nelle attività di toelettura per animali.

Fin dall’inizio del lockdown, infatti, sono state forti le pressioni di possessori di “pets” nei confronti degli amministratori locali affinché si desse continuità al servizio di cura agli animali, come ci conferma Silvia Calabretto, del negozio “Alice&Filippo a Montebelluna, con un’esperienza ultra ventennale.

“Da quando ho chiuso ho continuato a ricevere telefonate di persone che avevano necessità della toelettatura per i propri animali. Sembra una cosa superflua, ma gli animali domestici vivono in casa con noi costantemente, soprattutto in questo momento, e un certo tipo di razze necessitano cure da toelettatore. Come categorie abbiamo pressato tantissimo la Regione e dobbiamo ringraziare il governatore Zaia che ha sostenuto la nostra riapertura perché c’era bisogno di questo servizio. Abbiamo un distanziamento sociale assoluto; gli animali non sono portatori di Covid e noi con i loro proprietari abbiamo contatti minimi” racconta.

Immagine del 07 05 20 alle 09.02

La toelettatura consiste in bagno e snodatura, bagno medicato e antiparassitario, pulizia orecchie, tosatura a macchina, taglio a forbice, stripping, lavaggio dei gatti e taglia unghie.

I nomi Alice e Filippo non sono quelli dei titolari dell’attività (come apparentemente potrebbe sembrare) ma, come ci spiega Silvia: “Erano due yorkshire terrier venuti dall’Inghilterra, Prince Philip e Lady Alice per essere precisi, ed erano i cagnolini dei miei ex titolari che poi hanno ceduto a me l’attività e che io continuo a portare avanti con molta soddisfazione”.

Sono molto contenta di essere tornata a lavorare, non solo per motivi economici, ma perché mi piace tantissimo e sono dispiaciuta per tutti coloro che ancora non hanno potuto riaprire”.

 

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati