È iniziata venerdì a Montebelluna l’edizione 2022 del “MoFFe – Monnezza Film Festival”, manifestazione che andrà avanti fino al 19 agosto 2022 con eventi nei Comuni di Crocetta del Montello, Pieve del Grappa, Pederobba, Quero-Vas, Segusino e Trevignano.
Il tema scelto per questa edizione 2022, la dodicesima, è Radici e Sradicamenti (Per conoscere tutti gli eventi del festival si può seguire il sito http://www.moffe.it/).
“Una evidente crisi ambientale in corso – spiegano dal Festival -, due anni di pandemia, e, non da ultima, una guerra ai confini dell’Europa che sentiamo però già in casa, stanno caricando questo periodo storico di profonde incertezze. Ne consegue la necessità di individuare riferimenti solidi per poter guardare con fiducia al futuro e proporre valori reali e nuovi modelli di sviluppo”.
“Con l’intento non tanto di dare risposte – continuano -, quanto piuttosto di fornire spunti di riflessione sull’attuale modello socio-economico di apparente crescita infinita, la cinepresa del Moffe 2022 punterà l’obbiettivo sul concetto di appartenenza e identità locale. Identità e appartenenza tante volte evocate, spesso abusate e poi barattate con il potere e il denaro facile a discapito proprio di ambiente e qualità sociale”.
Venerdì sera, nell’ex cimitero di Santa Maria in Colle a Montebelluna, con la collaborazione di CombinAzioni Festival e il patrocinio del Comune di Montebelluna, è stato proiettato il documentario “I Am The Revolution”.
“In mezzo alla guerra e al fondamentalismo – si legge nella presentazione del documentario -, sono cresciute donne leader che comandano eserciti, organizzano la fuoriuscita delle altre donne dalla schiavitù, guidano forze politiche laiche e progressiste, andando villaggio per villaggio a sfidare i talebani. Queste donne praticano la democrazia più avanzata che possiamo immaginare nei contesti meno favorevoli possibili e sono diventate un’ispirazione per le future generazioni”.
Dalle 19.30 alle 20.30, si è tenuta la passeggiata archeologica guidata a Santa Maria in Colle con la collaborazione del Museo di Storia Naturale e Archeologia della città.
Alle ore 21 è iniziata la proiezione di “I Am The Revolution”, preceduta dall’incontro con la regista Benedetta Argentieri (ha moderato la serata la giornalista Valentina Calzavara).
Durante la serata era attivo lo spazio “BimbiMoffe”, gestito dall’associazione “Lo Zaino del Fare”, con attività ludico creative per bambini dai 5 anni in su.
(Foto: Facebook).
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