Mancano Primari: grande preoccupazione dal comitato permanente per la salvaguardia dell’ospedale di Montebelluna

È di questi giorni la grande preoccupazione che attanaglia il Comitato permanente per la salvaguardia dell’ospedale di Montebelluna.

Il comitato esprime il proprio timore rispetto all’organizzazione interna dell’ospedale a causa della carenza di primari: a preoccupare sono soprattutto 5 specializzazioni.

Il primario di anestesia è in pensione da inizio anno mentre quello di pneumologia andrà in pensione a ottobre.

Il primario di chirurgia è in aspettativa, quello di ortopedia ha vinto il concorso per la sede di Bolzano e quello di cardiologia ha vinto il concorso per la sede di Belluno.

Il comitato segnala inoltre l’urgente necessità di riorganizzazione e programmazione delle sale operatorie al fine di abbattere le liste di attesa.

“Mai come in questo periodo di pandemia un’efficiente sanità pubblica si è dimostrata essenziale per la tutela della salute dei cittadini. Pertanto, si invitano i sindaci dell’asolano, del montebellunese e del valdobbiadenese a intervenire in sede di comitato dei sindaci e presso la Regione Veneto affinché le criticità segnalate vengano immediatamente affrontate e risolte” scrive il comitato in una nota, alla fine della quale fa un appello al dottor Maurizio De Luca, attualmente in aspettativa, affinché riprenda il proprio posto a Montebelluna dove è apprezzato e stimato per la sua preparazione e capacità.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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