Migliorare le relazioni in “epoca Covid”: il Comune di Montebelluna sostiene con 8.200 euro i progetti delle scuole del territorio

Favorire la ripresa delle attività relazionali nel rispetto delle norme antipandemiche: è questo il filo rosso che lega i progetti promossi da alcune istituzioni scolastiche montebellunesi e che recentemente il Comune ha voluto finanziare.

Si tratta di sei progetti che la giunta ha deciso di sostenere con 8.200 euro che vanno sia a favorire il sostegno di iniziative a favore delle scuole del territorio comunale sia la ripartenza dei rapporti interpersonali dato che anche l’anno scolastico 2021/22 è interessato dalle problematiche causate dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che ha colpito la popolazione scolastica limitando fortemente i ragazzi nelle loro relazioni sociali.

Questi i sei progetti finanziati:

“Spazio educativo pomeridiano” promosso dall’Istituto Comprensivo Montebelluna 2 in collaborazione con la Cooperativa Kiriku’ per il potenziamento dell’offerta formativa a favore di un gruppo di alunni della Scuola secondaria di 1° grado di Biadene, segnalato dagli insegnanti per varie difficoltà, aggravate dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Il programma include attività che favoriscono la socializzazione e al contempo fanno maturare abilità, conoscenze e competenze (laboratorio, espressivo, scacchi, fruizione e commento di audiovisivi), ed è pensato per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico e fare rete tra famiglie, insegnanti e operatori socio-educativi per coordinare modalità atte a cogliere specificità e difficoltà.

Potenziamento dell’offerta formativa pomeridiana per il recupero e l’inclusione – anche in considerazione all’emergenza sanitaria da Covid – promosso dall’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini. Il programma è volto a prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico e fare rete tra famiglie, insegnanti e operatori socio-educativi per coordinare modalità atte a cogliere specificità e difficoltà;

“Il ruolo degli adulti nell’era digitale”, promosso dall’Istituto Maria Ausiliatrice di Montebelluna, sede operativa del Collegio Immacolata delle SDB di Conegliano in collaborazione con il Comitato Agesc di Montebelluna e la Cooperativa Kirikù. Il programma è teso a supportare i genitori nel ruolo educativo in relazione alla nuova alfabetizzazione digitale, che riserva opportunità e rischi, ancor più in epoca di emergenza da Covid-19.

Progetto “Riprendiamoci il nostro corpo e la nostra psiche dopo il Covid” promosso dalla Scuola paritaria “Il Giardino di Infanzia” di Montebelluna, in collaborazione con l’associazione “L’Abbraccio di Lievore Massimo”. Il programma è pensato per favorire il superamento nei bambini degli effetti di paura, tensione e dolore, anche attraverso la danzaterapia e l’arteterapia.

L’iniziativa “Progetto Emozioni e relazioni” promossa dalla Società Cooperativa Sociale Scuole Bertolini Onlus e rivolta ai bambini delle prime quattro classi della Scuola Primaria. Il programma è teso a supportare l’educazione dei bambini nel clima di incertezza didattica ed emotiva legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, affidato a un professionista consulente esterno.

Progetto di Consulenza Psicoeducativa promosso dalla Società Cooperative Sociali Scuole Bertolini ONLUS e rivolto ai bambini delle Scuole d’Infanzia e Primarie. Il programma è teso a favorire il benessere e la serenità dei bambini e delle famiglie, anch’esso in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19, affidato allo stesso professionista consulente esterno.

“Quella degli studenti è senz’altro una delle categorie più colpite dall’emergenza sanitaria in corso, soprattutto sotto il profilo umano e relazionale. – commenta l’assessore all’istruzione Debora Varaschin – In molti casi bambini e ragazzi hanno dimostrato una grande capacità di adattamento e resilienza ma in tanti altri casi l’interruzione coatta della socialità avvenuta ad intermittenza in questi ultimi due anni si sta facendo sentire con strascichi a livello interpersonale, e non solo, che vanno individuati e per i quali è fondamentale il supporto”.

“I progetti proposti dalle varie realtà scolastiche del territorio vanno proprio in questa direzione, per questo, anche in un’ottica generale di supporto alle situazioni difficili generate dalla pandemia, il Comune non ha esitato a sostenere queste iniziative con un contributo economico” precisa.

“Credo sia importante sostenere questi progetti che aiutano a contrastare la solitudine che può scaturire nel periodo che stiamo vivendo rendendo le nostre giovanissime generazioni sempre più isolate incentivando iniziative si socializzazione e condivisione” dichiara il sindaco Adalberto Bordin.

“Ben vengano quindi progetti del genere portati avanti dalle scuole assieme anche a diverse realtà cooperative del territorio che, con professionalità e dedizione, accompagnano i più piccoli in un percorso di riappropriazione della socialità” conclude il primo cittadino.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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