Montebelluna, alla casa di riposo Umberto I nessun contagio tra i dipendenti della struttura

L’amministrazione comunale di Montebelluna ha risposto all’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle il 16 dicembre scorso, in cui chiedeva quale fosse la situazione sanitaria all’ospedale San Valentino.

“A seguito della nostra interrogazione presentata il 16 dicembre 2020 – dichiara Claudio Franco (nella foto), capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Montebelluna -, la direzione sanitaria dell’Ulss2 e la direzione della Rsa Umberto I hanno comunicato il quadro della situazione al 21 dicembre. L’ospedale di Montebelluna appare in sofferenza, soprattutto perché ad esso afferiscono pazienti covid provenienti anche dal territorio di Castelfranco”.

“Al 21 dicembre la capacità di accoglienza residua tra alta, media e bassa intensità era solamente di 6 posti. La percentuale di positivi tra i lavoratori della struttura (medici, infermieri, oss) si aggira attorno al 10%. La Ulss – prosegue il consigliere comunale – non ha inoltre rilevato alcuna carenza di dispositivi, e comunica che le giacenze degli stessi vengono costantemente monitorate”.

Incoraggianti i dati che provengono dalla casa di riposo: “Per quanto riguarda la Rsa Umberto I, si nota una discreta diffusione tra gli ospiti della struttura, fortunatamente in gran parte asintomatici. Apprendiamo con piacere che non sono state riscontrate positività tra i dipendenti e che essi vengono testati ogni 4 giorni, per garantire maggior sicurezza a loro stessi oltre che agli ospiti”.

“La situazione dell’ospedale San Valentino – precisa – appare in effetti critica quanto le informazioni pubblicate dai media facevano trasparire, ma fortunatamente non sembrano esserci carenze relative ai presidi necessari per consentire agli operatori di lavorare in sicurezza”.

“Ci dispiace che la Ulss non abbia risposto alla nostra domanda relativa all’esistenza di una circolare che vieta al personale sanitario dell’ospedale di comunicare con i media se non previa autorizzazione della direzione della struttura stessa – conclude Franco -. Riteniamo che in situazioni emergenziali, la trasparenza sia una condizione ancor più necessaria rispetto alle situazioni ordinarie. Ringraziamo l’amministrazione di Montebelluna per la pronta ed efficace risposta alle nostre domande”.