Montebelluna, allarme salmonella in un allevamento: disposto il sequestro. Sono morti 16 vitelli

Allarme salmonella in un allevamento di Montebelluna. Ben 16 vitelli sono morti.

Su un vitello morto, che faceva parte di un gruppo di vitelli con sintomatologia di sospetta salmonella, è stato eseguito da parte dell’Izs delle Venezie l’esame diagnostico ed è stata riscontrata la positività per Salmonella Typhimurium (nella foto il batterio al microscopio elettronico).

L’esame era stato richiesto da parte del Servizio di Sanità Animale-Servizio di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. I restanti capi bovini sono stati sottoposti a terapia farmacologica e sono in via di guarigione. La Salmonella Typhimurium può causare, nell’uomo, diverse forme di gastroenterite, generalmente chiamate salmonellosi.

Il Veterinario Ufficiale dell’Ulss ha disposto il sequestro dell’allevamento e, nello specifico, dei vitelli.

ll Servizio di Sanità Animale dell’Ulss 2, considerata la gravità dell’infezione, ha proposto l’adozione di misure sanitarie di prevenzione e contenimento da porre a carico del proprietario dell’allevamento: la conferma del sequestro ed isolamento degli animali infetti; accurate disinfezioni delle stalle e particolarmente dei box occupati dagli animali infetti; rigorose norme igieniche per l’alimentazione ed il governo degli animali.

La decisione è stata adottata anche dal Comune di Montebelluna che, attraverso un’ordinanza firmata per il sindaco da Elzo Severin, ha confermato il sequestro sanitario e le prescrizioni previste dall’ufficiale veterinario.

L’ordinanza dispone inoltre che il sequestro venga tolto esclusivamente dopo la guarigione clinica degli animali e dopo che l’Ulss 2 abbia accertato, mediante esami batteriologici delle feci, che gli stessi non risultino eliminatori di salmonelle patogene per l’uomo.

Il Servizio di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche dell’Ulss 2 dovrà provvedere al controllo in merito all’esecuzione di quanto ordinato e, per la parte di propria competenza, verificherà l’esecuzione di tutti gli interventi ritenuti necessari comunicandone gli esiti a questo Comune.

Il proprietario dell’allevamento dovrà inoltre fornire formale riscontro all’Amministrazione Comunale riguardo le misure sanitarie di prevenzione e contenimento attuate presso l’allevamento al fine di impedire la diffusione della malattia infettiva.