Montebelluna, fondi Covid: destinati altri 180mila euro con l’ultima variazione di bilancio. Altri 40mila euro per il Montello Fund a sostegno delle imprese

Ammontano a 179.500 euro i fondi Covid che la giunta Bordin ha deciso di destinare attraverso l’ultima variazione di bilancio (l’ottava), approvata nella seduta di ieri.

Si tratta del saldo delle risorse messe a disposizione dallo Stato per affrontare l’emergenza sanitaria in corso da quasi due anni.

Si è scelto quindi di integrare con 5 mila euro lo stanziamento per lo streaming delle sedute del consiglio comunale e di stanziare 9.400 euro per organizzare eventi culturali in streaming.

Inoltre, 25mila euro sono destinati ai due istituti comprensivi mentre 40mila euro saranno impiegati per realizzare dei nuovi servizi igienici ad uso del bar della biblioteca.

E’ previsto anche un contributo per la manutenzione dei serramenti delle scuole primarie Pascoli e Marconi ed altri 10mila euro per la manutenzione delle postazioni di autoprestito nella biblioteca comunale. Destinate anche delle risorse per l’acquisto di gazebo per la scuola materna Bergamo (1.600 euro) e per l’acquisto di attrezzature per attività didattiche online promosse dal Museo e dal Me.ve (8.000 euro).

Infine, sono stati stanziati ulteriori 40mila euro destinati all’iniziativa “Montello Fund”, ovvero il “patto” coordinato da Ascom-Confcommercio delegazione di Montebelluna e stipulato alla fine dello scorso anno e presto al rinnovo tra le sette amministrazioni del territorio, (Montebelluna, Caerano, Crocetta, Giavera, Volpago, Trevignano, Nervesa), dai presidenti del Consorzio Veneto Garanzie e di Fidi&Impresa Turismo Veneto, dai dirigenti di Banca Prealpi SanBiagio, Centro Marca Banca e Banca della Marca, e Volksbank che ha recentemente aderito, dai presidenti delle varie associazioni di categoria per favorire l’accesso al credito e agevolare, nel difficile momento della pandemia, la concessione di prestiti agevolati alle imprese e partite iva del territorio montelliano.

Il “fund” rappresenta un nuovo modello di finanza sociale che con la pandemia, fin dalla prima ondata, ha preso piede e si aggiunge ai provvedimenti governativi compresi nel decreto rilancio e nel decreto ristori.

Con il plafond messo a disposizione si viene a produrre un volàno di denaro garantito che viene rimesso nel circuito delle imprese del commercio, dei servizi, del terziario e dell’artigianato che hanno bisogno di grande liquidità per potere resistere fino alla ripartenza e garantire la tenuta occupazionale.

Le erogazioni possono andare da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 35 mila, con un tasso realmente conveniente (fisso 0,70% annuo). La durata massima del finanziamento sarà di 72 mesi di cui 24 di preammortamento e la garanzia di almeno il 50% a prima richiesta. Azzerati i costi istruttori, le penali e le commissioni di erogazione. La documentazione richiesta è semplificata e i tempi per il rilascio non superano i 15 giorni.

“Con questa variazione di bilancio definiamo un nuovo pacchetto di interventi utili sia per la messa in sicurezza e favorire la fruizione e l’accesso dei servizi pubblici, ma anche per sostenere concretamente le imprese del territorio in alcuni casi funestate dall’emergenza socio-economica. – commenta il sindaco Adalberto Bordin – Alcuni segnali di ripresa iniziano a farsi vedere e l’auspicio è che non solo il peggio sia passato ma che, come la storia ci insegna, ad una crisi succeda una fase di riscatto e crescita sociale ed economica”.

“Con questa operazione diamo risposta ad alcune fasce della popolazione molto colpite dall’emergenza. – aggiunge l’assessore al bilancio Lucrezia Favaro – Dalle imprese locali agli studenti che, con un serie di risorse destinate alla scuola dell’infanzia, primaria e medie, avranno dei benefici nella fruizione dei servizi scolastici. Grazie a queste risorse, infatti, le famiglie beneficeranno gratuitamente del servizio di preaccoglienza scolastica che sarà a carico del comune con i 20 mila € destinati ai due istituti comprensivi della città in continuità con quanto fatto negli anni precedenti. A questo si aggiungono delle implementazioni per intensificare la trasmissione in streaming dei consigli comunali e degli eventi, così da raggiungere un maggior numero di utenti in sicurezza”.

“Da diversi mesi in Volksbank abbiamo intrapreso un percorso di sostegno alle imprese che ci ha visto impegnati insieme a diversi Comuni, consorzi fidi ed altri istituti di credito del territorio veneto – afferma Vittorio Pucella, Direttore dell’Area Treviso-Belluno-Pordenone di Volksbank. – Come Banca del territorio il nostro scopo è quello di dare un aiuto concreto a tante realtà locali in questa importante fase di ripresa economica”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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