Sono in corso a Montebelluna gli accertamenti per individuare i responsabili degli imbrattamenti rinvenuti al secondo piano interrato del parcheggio del Comparto 5.
Da una prima verifica effettuata attraverso le telecamere installate dal Comune insieme a quelle di Abaco, non sono stati registrati eventi anomali in quanto i dispositivi non inquadrano il luogo dell’evento.
Il parcheggio sotterraneo è pieno di angolature e la parte in cui è avvenuto l’atto non è coperta dalla videosorveglianza.
In ogni caso, le altre telecamere sono in grado di riprendere le aree limitrofe oltre a quelle di entrata e uscita: proprio per questo le indagini proseguiranno per individuare gli spostamenti delle persone che potrebbero aver commesso il gesto.
“Purtroppo – commenta Marzio Favero, sindaco di Montebelluna – la civilissima città di Montebelluna, che conta migliaia di persone impegnate nel volontariato a servizio degli altri, deve fare i conti con pochissimi soggetti che non rinunciano a dimostrare il loro livello di maleducazione. Nel caso specifico, si tratta di writers che presumono di esprimere con uno “pseudo linguaggio estetico” un presunto atto di resistenza di antagonismo nei confronti del sistema”.
“In realtà – conclude il primo cittadino di Montebelluna – ciò che riescono a dimostrare è una certa incompetenza espressiva e una maleducazione sul piano civico. Inoltre, e spiace, si tratta di un danno al patrimonio pubblico che va a pesare sui cittadini quindi anche sulle loro tasche, o quelle dei loro genitori”.
Grande lo sdegno in città per questo episodio che, come spesso accade in occasioni simili, spinge alla riflessione su quali siano le reali motivazioni che spingono gli autori di questi atti di vandalismo a comportarsi in questo modo.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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