Montebelluna, l’amministrazione comunale replica alle parole di Guerra: “Solo stupidaggini”

Quando uno non trova argomenti di rilievo – perché non ce ne sono – si attacca alle stupidaggini…che si metta in lista alle prossime elezioni”: ribatte così, perentoriamente, l’assessore all’ambiente Elzo Severin di fronte alle numerose segnalazioni inoltrate ieri da Emiliano Guerra sullo stato di degrado di alcune aree di proprietà comunale.

In aggiunta, definisce Guerra “uno che, se vede una panchina rovesciata, invece di tirarla su la fotografa per metterla nel web, come se l’amministrazione dovesse andare in giro di notte a controllare e raccogliere le lattine che qualche cretino abbandona lungo la strada”.

Di parere simile anche l’assessore Antonio Romeo, che cerca di ricucire i rapporti tra l’amministrazione e il cittadino Guerra, presentandolo come un “amico” e “l’artefice principale della nascita e della gestione operativa del Controllo di vicinato”.

Ciononostante, sostiene Romeo, “Il suo (ndr. di Guerra) ruolo è quello di aiutare non l’amministrazione ma il Comune – in quanto istituzione – ad affrontare le piccole emergenze quotidiane, attraverso segnalazioni qualificate, comunicando, direttamente all’ente e non tramite la stampa, l’esito dei suoi accertamenti, senza amplificare a dismisura piccole situazioni (una siepe da tagliare, un tombino che ha ceduto, un segnale divelto) che sono inevitabili in una città che ha 30mila abitanti e 50 kmq di estensione”.

E puntualizza, riguardo alle siepi che debordano: “Il taglio della siepe del Palamazzalovo, le cui condizioni non appaiono affatto così gravi come evidenziato, in quanto manutenzione ordinaria, spetta all’associazione Liberamente, non all’assessore all’ecologia e vicesindaco Elzo Severin”.

L’assessore alle pari opportunità, che sta oltretutto lavorando con Guerra ad un progetto sulla toponomastica, invita il referente del gruppo Comitato ad evitare eccessi mediatici: “Purtroppo l’incuria o i piccoli gesti vandalici sono all’ordine del giorno. Mi chiedo cosa dovrebbe fare Antonio Netto: chiamare ogni giorno i giornalisti per spiegare tutte le piccole e grandi situazioni nelle quali interviene con la sua squadra?”.

Infine, rivolgendosi direttamente a Guerra, ironizza: “Per le scritte apparse nei bagni della stazione, Emiliano, l’unica cosa efficace sarebbe mettere le telecamere anche all’interno degli stessi, cosa evidentemente non percorribile!”.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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