Montebelluna, proteste per i 40 mila euro di consulenze per la scuola di Biadene. Toaldo: “Mancano le competenze interne”

“Non ci sono soldi e poi spuntano 40 mila euro per consulenze”: ha esordito in questo modo L’Alternativa Giusta, gruppo di minoranza a Montebelluna, in un post pubblicato ieri in una pagina social del gruppo.

L’amministrazione comunale di Montebelluna, però, replica immediatamente concentrandosi sulla nuova scuola di Biadene-Pederiva.

Il mantra del sindaco Marzio Favero – aggiunge L’Alternativa Giusta -, da quando più di 8 anni fa è stato eletto, è “non ci sono soldi” per le richieste dei cittadini. In parte, sia chiaro, ha ragione: calo dei trasferimenti, diminuzione degli oneri di urbanizzazione e delle escavazioni, ecc. Ma quando vogliono i soldi li trovano, e anche velocemente”.

Due casi recenti – si legge ancora nel post – a novembre hanno impegnato 80 mila euro per la progettazione del nuovo teatro e pochi giorni fa hanno deciso di impegnare 36.500 euro più Iva per una “consulenza” di supporto al responsabile unico del procedimento per valutare il progetto della nuova scuola elementare di Biadene-Pederiva”.

Si tratta di fondi destinati nel 2017 a “manutenzione straordinaria delle scuole elementari” – proseguono – che andranno quindi ad un consulente esterno. Ma come? L’amministrazione non intende valorizzare il personale interno? E sì che ci vengono in mente almeno 6-7 nomi di dipendenti comunali, tra architetti e ingegneri civili, che probabilmente le competenze per valutare un progetto ce le hanno”.

A rispondere a quanto sottolineato dalla minoranza è Michele Toaldo, assessore ai lavori pubblici del Comune di Montebelluna: “Prendo atto delle osservazioni de l’Alternativa Giusta. Si tratta di un incarico di 36.500 euro più Iva che gli uffici hanno deciso di attivare perché, mancando le competenze interne, è necessario affidare all’esterno la validazione del progetto definitivo. È una doverosa opera di verifica dell’adeguatezza dello stesso prima di procedere alla progettazione esecutiva che porterà in gara”.

È bene ricordare a l’Alternativa Giusta – prosegue l’assessore -, che pure dovrebbe saperlo, che da oltre 7 mesi gli uffici lavori pubblici stanno andando avanti senza il dirigente titolare che deve essere un ingegnere o un architetto. Va ringraziata la dottoressa Lissandron che si è accollata l’onere della gestione amministrativa, almeno”.

Tuttavia – aggiunge – la presa di posizione de L’Alternativa Giusta non ci stupisce affatto perché è bene ricordare che quando si tenne la commissione straordinaria sulla realizzazione della scuola di Biadene e Pederiva, la loro capogruppo si espresse contro il progetto dicendo che era solo la medaglia che il sindaco voleva aggiudicarsi.  Peccato che le analisi sismiche condotte per il piano interventi abbiano dimostrato che Biadene e Pederiva sono i luoghi in assoluto più fragili del territorio comunale”.

“È poi pretestuosa la loro critica per cui così facendo si vanno a togliere soldi per le manutenzioni – conclude – perché realizzare il nuovo plesso scolastico di Biadene-Pederiva rappresenta, oltre che un’azione volta a garantire la sicurezza degli studenti, anche un modo per creare una struttura, moderna ed efficiente, che consentirà di risparmiare le notevoli somme necessarie per manutentare i due attuali plessi di Biadene e Pederiva”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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