Questa sera, venerdì 14 febbraio 2020, negli spazi di Villa Binetti-Zuccareda a Montebelluna, si terrà l’incontro con la scrittrice italo-iraniana Farian Sabahi per discutere della situazione dell’Iran dopo l’assassinio del generale Soleimani (nella foto).
L’iniziativa è stata organizzata da Levi Alumni con il patrocinio del Comune di Montebelluna e con la collaborazione della Fondazione “Museo dello Scarpone”.
Quali conseguenze sono previste per l’Europa e per l’Occidente dopo questa vicenda che ha colpito pesantemente l’orgoglio del popolo iraniano?
Per questo sarà prezioso il contributo di Farian Sabahi, professoressa di relazioni internazionali del Medio Oriente all’Università della Valle d’Aosta e all’Università dell’Insubria, che ha analizzato con attenzione le reazioni degli iraniani dopo la morte del famoso generale.
Lo scorso sabato 4 gennaio 2020, Qassem Soleimani, capo delle forze speciali dei pasdaran iraniani, è stato incenerito da un drone mentre si trovava nell’aeroporto di Baghdad con altri miliziani sciiti, iraniani e iracheni.
Il suo assassinio, però, è stato applaudito dall’Isis e dai movimenti jihadisti che hanno visto così eliminare il loro peggior nemico.
La risposta di Teheran non si è fatta attendere e si è concretizzata nel lancio di alcuni missili contro due basi aeree statunitensi in Iraq.
Dopo questo attacco, sono arrivate delle pesanti sanzioni per l’Iran che dovrebbero preoccupare seriamente l’Europa e le imprese italiane che sviluppano il loro business anche in Medio Oriente.
Di questo argomento e di altri aspetti geopolitici dell’Iran si discuterà proprio nell’appuntamento di questa sera, con inizio alle ore 20.45, per cui è previsto un ingresso libero fino a esaurimento posti.
È possibile comunque prenotarsi scrivendo a levi.alumni@gmail.com o chiamando il numero 349336430.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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