Il servizio di ristorazione scolastica comunale rientra tra gli interventi di assistenza scolastica a sostegno del diritto allo studio di competenza dei Comuni. L’amministrazione comunale di Montebelluna, per ogni pasto erogato, copre con risorse proprie una quota di costo importante.
Per la scuola dell’infanzia il costo complessivo è di 4,89 euro, di cui 1,74 euro di costi sostenuti dal Comune e di 3,15 euro di tariffa pagata dall’utente (per una percentuale del 35,49 % di copertura del costo sostenuto dal Comune). Per la scuola primaria, invece, il costo complessivo è sempre di 4,89 euro, di cui 1,64 euro di costo sostenuto dal Comune e 3,25 euro di tariffa pagata dall’utente (per una percentuale del 33,44% di copertura del costo sostenuto dal Comune).
Le tariffe applicate sono inalterate dal 2006 e, grazie a una decisione assunta dalla giunta comunale, possono essere ulteriormente ridotte. Infatti sono previste riduzioni del 30% e del 50% sulla base dell’Isee e del numero dei figli, come indicato nelle norme di utilizzo del servizio di ristorazione scolastica che possono comunque essere oggetto di modifica.
Nel sito del Comune di Montebelluna è possibile trovare le “norme di utilizzo” e le “note esplicative” del servizio mensa da leggere con molta attenzione e di cui confermare la presa visione e l’accettazione durante l’iscrizione on line al sito internet http://portale.pastel.it.
La data di inizio del servizio mensa deve essere il giorno in cui effettivamente il figlio inizierà a mangiare a scuola. Per gli alunni del primo anno di scuola d’infanzia, quindi, si deve tener conto del periodo di inserimento che ciascuna scuola indicherà.
L’ufficio che fa riferimento all’assessore all’istruzione e alle politiche familiari del Comune di Montebelluna, Claudio Borgia, è a disposizione per qualsiasi informazione: in particolare il mercoledì mattina è presente allo sportello anche il personale della ditta di ristorazione.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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