“Nuove radici – L’anima dell’albero rinasce grazie all’arte”: questo il tema dell’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per valorizzare il patrimonio arboreo residuale, ovvero ciò che è rimasto di alcune operazioni di abbattimento resesi necessarie nei mesi scorsi per garantire la sicurezza e l’incolumità di persone e cose, dopo una attenta e profonda valutazione da parte di un tecnico agronomo incaricato e dell’ufficio ecologia.
“Il progetto punta a promuovere, valorizzare e riqualificare il verde urbano in stretto legame all’aspetto culturale e artistico. L’idea è proprio quella di ridare nuova vita a questi alberi – spiega la consigliere Silvia Pontini che ha proposto e seguito il progetto -. Protagonisti dell’iniziativa saranno quindi 7 ceppi messi a disposizione dal Comune. E’ prevista la realizzazione di un’opera su un tronco reciso alla Scuola Media Papa Giovanni XXIII, tre opere su tronchi recisi al Meve e tre opere mobili (ovvero utilizzando il ceppo completamento tagliato e, dunque, trasferibile in altre location) nella biblioteca comunale”.
Gli artisti candidati – singolarmente o anche in gruppo – dovranno proporre la creazione di un’opera svolta che sia la sintesi del tema “Nuove radici – L’anima dell’albero rinasce grazie all’arte” con particolare riferimento alla storia, all’identità del territorio, alle radici della comunità che vive nel luogo ove si trova il ceppo al tempo stesso, del suo sviluppo. L’opera dovrà essere realizzata modellando e scolpendo il legno del ceppo al fine di ottenere la figura proposta in bozzetto utilizzando tecniche liberamente scelte, purché vengano assicurate le caratteristiche di assoluta stabilità, durata il più possibile nel tempo e non sia di pericolo e di ostacolo per l’utenza che accede ai siti. A ciascun artista selezionato sarà dato un contributo di 500 euro.
“Il valore aggiunto di questa iniziativa – continua Pontini – che coniuga ambiente e arte è il coinvolgimento dei giovani, grazie alla collaborazione con il Liceo Veronese indirizzo architettura e ambiente che metterà a disposizione alcuni suoi studenti, oltre che un insegnante e un esperto in arte visive, per partecipare alla Commissione giudicatrice che individuerà gli artisti da incaricare per la realizzazione delle opere”.
“Come ufficio Ecologia abbiamo collaborato e seguito l’Iter del progetto della consigliere Pontini che mira a trasformare alcuni tronchi degli alberi malati, volutamente mantenuti in città, in opere d’arte – aggiunge il vicesindaco Claudio Borgia -. Abbiamo scelto di destinare a questo progetto una parte dei tronchi rimasti in città mentre i restanti saranno completamente rimossi prossimamente con l’obiettivo di ripiantumare quanto prima altri alberi al loro posto, così da arricchire ancora di più il nostro già folto patrimonio arboreo”.
“Questa bella iniziativa vuole essere un esempio di rigenerazione del paesaggio – afferma il sindaco Adalberto Bordin -. Abbattere gli alberi non è mai piacevole e rappresenta sempre una decisione sofferta, anche se è indubbio che quando intervengono motivazioni legate alla sicurezza delle persone, non ci sono alternative. L’opzione di rigenerare ciò che rimane degli alberi che per decenni hanno trovato spazio in città è originale non solo per la sua valenza ambientale, ma anche per il valore artistico e culturale dell’iniziativa che, mi auguro, sarà colto dagli artisti che vorranno candidarsi al bando”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it