Montebelluna, Panta Rei annulla il programma: “Troppo rischio di contagi, non possiamo garantire la sicurezza”

Di fronte all’impennata di contagi di Covid-19 si devono arrendere i noti organizzatori di eventi del Panta Rei, dei montebellunesi Rudy Basso, Marco Badoer, Matteo Giusti (nella foto in un’immagine di repertorio), che con altri colleghi del settore (Fabio Bordignon, Davide Martignago, Fabrizio Bordignon), prendendo atto della situazione odierna, con l’aumento dei casi di covid anche nel nostro territorio hanno deciso di annullare l’evento in programma domenica 18 ottobre (Panta Rei – Tenuta delle mele).

Durante l’estate hanno fatto divertire in tutta sicurezza (non si sono mai verificati contagi) migliaia di giovani e meno giovani, eventi a cui hanno partecipato anche diversi personaggi politici della zona, quali il sindaco di Treviso Mario Conte.

Ora però ritengono di non poter operare con altrettanta tranquillità: “Le sopraggiunte condizioni – spiegano – rendono difficile garantire la sicurezza durante gli eventi che attraverso l’aiuto prezioso e il rispetto dei protocolli consigliati da Dino Bottin, hanno reso possibile passare più di qualche bella serata assieme durante questa estate in piena sicurezza”.

La decisione di annullare l’evento è stata presa di comune accordo con la proprietà della struttura coinvolta in calendario, nella persona di Nicola Tonon, anch’egli preoccupato dal divenire degli eventi.

“Ci auguriamo di sentire al più presto notizie confortanti per poter tornar a rivederci il prima possibile – proseguono. Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, dai più piccini agli anziani e che hanno trovato, nonostante il periodo, uno spiraglio di comunità e serenità, sperando d’avergli regalato almeno un sorriso”.

“È stata una scelta di testa e cuore ma soprattutto di coscienza – dice Rudy Basso, che di professione fa l’igienista dentale -. Finora eravamo certi di poter rispettare tutte le normative che però dopo questa impennata d contagi sarebbe difficile e quindi non vogliamo metter a rischio i nostri partecipanti. Anche perché attualmente non voglio ripercussioni lavorative visto che tutto sta andando benissimo nel mio settore, quindi questo è un modo per tutelare anche la mia professione e i miei pazienti”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Panta Rei).
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