Partono le nuove piantumazioni in città: investiti 65 mila euro

Inizieranno oggi le operazioni di piantumazioni dei nuovi alberi su via Montello in centro a Montebelluna. L’operazione, affidata ad una ditta esterna, durerà circa 40 giorni e servirà a sostituire i 27 pruni deceduti lungo la via con altrettanti Pyrus calleryana Chanticleer (pero da fiore).

Si tratta di alberi morti a causa della siccità e delle condizioni meteo, molti dei quali già rimossi: presenti (i 5 rimasti verranno abbattuti perché in precarie condizioni e per rendere uniforme il tipo di alberi lungo il viale). Rientra in questa operazione anche la piantumazione di un bagolaro in sostituzione di un altro esemplare morto già rimosso davanti alla chiesa di Biadene.

Questa operazione anticipa quella di abbattimento e sostituzione di varie prevista a partire da fine gennaio e che terminerà entro la fine di marzo.

Precisa il vicesindaco e assessore all’ecologia, Claudio Borgia: “A partire da lunedì sono previste le operazioni di piantumazione dei nuovi alberi su via Montello in centro a Montebelluna. Questa operazione si è resa necessaria per ripopolare di alberature con Pyrus calleryana Chanticleer (pero da fiore) la via in sostituzione dei 27 pruni deceduti nel tempo. Un lavoro atteso da tempo e che valorizzerà l’intera zona e il quartiere. Rientra in questa operazione anche la piantumazione di un bagolaro in sostituzione di un altro esemplare morto già rimosso davanti alla chiesa di Biadene. Oltre a queste piantumazioni si aggiungono alcuni interventi di abbattimento. In questo caso si tratta di un intervento resosi necessario in base al censimento e la verifica statica visiva o strumentale (con resistografo) con applicazione del metodo VTA (Visual Tree Assessment), eseguita su parte del patrimonio arboreo da parte della ditta Venice Ambitec.

Ad essere interessati dall’abbattimento perché considerati in cattive condizioni di salute e dunque pericolose per la sicurezza di persone e cose saranno 44 piante – di cui 36 tigli, 1 carpino bianco, 1 cedro dell’Himalaya, 2 cipressi comuni e 4 platani – collocati principalmente nei viali –  in Viale XXX Aprile, Viale XI Febbraio, Viale Zuccareda e Viale della Vittoria – in Corso Mazzini, via Serena, via Bassanese, via Montegrappa, via Piave, Via Schiavonesca Priula, 3 Parco Manin e 2 in Villa Pisani.

In tutti i casi le piante saranno sostituite con tigli di prima grandezza noti per essere piante mangiapolvere, in grado cioè più degli altri di ripulire l’area e contrastare l’inquinamento atmosferico.”

Aggiunge il sindaco, Adalberto Bordin: “Anche quest’anno, come i precedenti, continuano gli importanti investimenti destinati alla manutenzione e tutela del verde pubblico e al decoro urbano. Si tratta di temi collegati perché prendersi cura del patrimonio arboreo e floristico della Città significa garantire la salute delle piante e la sicurezza dei cittadini ma, allo stesso tempo, significa anche agire anche parte estetica, assicurando che Montebelluna si presenti con un biglietto da visita gradevole, decoroso e che la rappresenti.

Con queste due operazioni, dunque, investiamo altri 65mila euro: una promessa mantenuta che conferma quanto questa amministrazione sia tutt’altro che motosega ma abbia a cuore il verde cittadino e le piante che popolano la Città. Questo perché, sebbene a nessun amministratore piaccia dover abbattere alberi, a volte è necessario, come nel caso di queste 44 piante risultate pericolose così come emerso dallo studio tecnico scientifico commissionato e finanziato dal Comune, la nostra amministrazione ha deciso di ricollocare nuovi esemplari al posto di quelli che dovremo abbattere così come al posto di quelli che, per varie ragioni, sono deceduti nel corso degli anni su via Montello”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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