In vista del prossimo consiglio comunale, la Commissione bilancio si è riunita in settimana per trattare la prima variazione al bilancio di previsione 2023-2025.
A determinare la necessaria variazione, i recenti contributi ottenuti dal Comune di Montebelluna per la realizzazione di opere e che, comportando anche una co-partecipazione comunale, richiedono l’individuazione delle risorse necessarie a coprire il co-finanziamento.
“In fatto di entrate, per la parte corrente c’è un maggiore stanziamento di 11.480 euro relativo all’assegnazione di un contributo per l’acquisto di vestiario e di dpi per il Gruppo di Protezione Civile; per la parte in conto capitale, invece, un maggiore stanziamento in entrata di 791.539 euro dato dalla recente concessione del contributo PNRR per la realizzazione di una nuova mensa presso la Scuola media Papa Giovanni XXIII” commenta l’assessore al bilancio Lucrezia Favaro.
“La voce più importante, però – spiega – riguarda il maggiore stanziamento in entrata ed il corrispondente importo di uscita relativo all’accensione di mutui per 1.102.295,87 euro finalizzati al finanziamento dei Servizi di architettura ed ingegneria per la progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza di tre interventi: l’adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado di Biadene (680.645,53 euro), l’adeguamento sismico della palestra scolastica della scuola primaria G. Marconi (267.650,34 euro) e la ristrutturazione/riqualificazione della palestra comunale “Omar Frassetto” (154.000 euro)”.
“Apriamo l’anno accedendo un mutuo di circa 1 milione di euro: una scelta quasi obbligatoria per poter concretizzare tre progetti per i quali il Comune è risultato assegnatario di recenti contributi PNRR per oltre 4 milioni di euro” afferma il sindaco Adalberto Bordin.
“Parliamo di opere importanti, che riguardano l’edilizia scolastica e quella sportiva, da sempre prioritarie per l’amministrazione comunale – precisa il primo cittadino -. La sfida del PNRR passa anche da qui: nel saper pianificare, progettare, partecipare ai bandi per intercettare le risorse e, laddove necessario, integrare le risorse per poter concretizzare le idee, motivo per il quale ringrazio i consiglieri nell’aver appoggiato questa strategia”.
“E’ un’operazione resa possibile proprio per la prudenza con cui abbiamo gestito il bilancio e l’avanzo che ci consente di accendere il mutuo necessario senza limitazioni e senza particolari problemi, in uno scenario in cui la programmazione è fondamentale, nonostante l’incertezza connessa con i risultati dei bandi per cui, a fronte della partecipazione agli avvisi, fino alla graduatoria il Comune non è in grado di sapere se ha ottenuto il finanziamento e se dovrà o meno co-finanziare l’opera” conclude.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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