In questi giorni è arrivata una nuova proposta dei consiglieri comunali del gruppo di minoranza “Democratici per Montebelluna“: destinare la scuola elementare di Pederiva alle realtà associative dei quartieri di Biadene e Pederiva quando gli studenti saranno trasferiti nel nuovo plesso scolastico (foto in copertina).
“La mancanza di spazi pubblici per le associazioni montebellunesi – commentano i Democratici – è un tema importante che riguarda la città di Montebelluna. La destinazione di questo immobile a favore delle associazioni cittadine, in particolare dei due quartieri a nord di Montebelluna, può rappresentare una soluzione per dare una risposta alle esigenze di alcune realtà”.
“Ad esempio – precisano -, degli spazi potrebbero essere dedicati al Comitato civico di Biadene e all’associazione della Contrada di Pederiva: due realtà importanti del territorio. Invitiamo l’amministrazione a riflettere su questa possibilità, considerata la carenza di spazi pubblici in città. Presenteremo questa proposta anche nelle sedi istituzionali”.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Adalberto Bordin, che ha ringraziato i consiglieri di minoranza per avergli dato la possibilità di parlare di un tema noto e ben conosciuto da parte dell’amministrazione comunale: quello degli spazi per le associazioni.
“Fortunatamente – afferma Bordin – le associazioni a Montebelluna sono tantissime, per cui la questione degli spazi è tema sempre attuale. Al momento in bilancio è prevista l’alienazione della primaria di Pederiva da effettuarsi, in caso, solo una volta completati i lavori del nuovo plesso unico di Biadene dove confluiranno gli alunni delle primarie di Biadene e di Pederiva”.
“Ma siccome nell’agire amministrativo nulla è immutabile – conclude -, per fortuna, è plausibile che tale primaria di Pederiva possa essere usata come sede associativa, cosa a cui avevamo già pensato in questi mesi, data questa esigenza diffusa che ben conosciamo”.
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