Pugno duro contro la criminalità in città: controlli serrati e dialogo costante con le Forze dell’ordine

Il tema della sicurezza è al centro del dibattito delle ultime settimane a Montebelluna.

Recentemente, i consiglieri comunali della lista Democratici per Montebelluna hanno presentato un’interrogazione sulla situazione di Piazza Vienna, scenario di alcuni episodi che hanno preoccupato i montebellunesi.

“Negli ultimi anni – commentano i Democratici – la situazione di Piazza Vienna è diventata di dominio pubblico a causa di alcuni episodi che si sono verificati. Nello specifico, non di rado accade che persone creino gravi disagi ai dipendenti e ai clienti della Coop e ai residenti in Piazza Vienna. Inoltre, dobbiamo evidenziare che l’area esterna al supermercato è spesso luogo di ritrovo per bivacchi, dove accade anche di incontrare persone ubriache”.

Con l’interrogazione, che sarà oggetto del prossimo consiglio comunale in programma per mercoledì 20 settembre, il gruppo di minoranza ha chiesto all’amministrazione Bordin di spiegare se è al corrente di quanto descritto, cos’è stato fatto finora per porre rimedio a questa situazione, se è stato avviato un dialogo con il responsabile del supermercato, l’amministratore dell’edificio che lo ospita e con l’amministratore dei condomini in piazza Vienna e quali misure intende adottare per la zona che riguarda Piazza Vienna, la stazione, il Parco Manin e il ‘Condominio Guarda’.

L’amministrazione comunale ha sottolineato di voler contrastare in tutti i modi i comportamenti lesivi praticati in città.

Già da tempo, infatti, ha affidato alla Polizia locale guidata dal comandante Paolo Scarpa l’incarico di intensificare i controlli, in particolare in alcune aree considerate “calde”.

Le pattuglie della polizia locale effettuano controlli al Parco Manin, sono stati realizzati interventi di riqualificazione sociale e culturale tra cui diverse manifestazioni ed eventi organizzati nell’area, e di recupero e rivisitazione di alcune zone come la completa riqualificazione della Barchessina e la realizzazione di un’area fitness a sud-ovest del parco.

A questo si aggiungono la costante cura e pulizia del parco e la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, mediante l’utilizzo della videosorveglianza.

Videosorveglianza che è stata attivata anche al “Condominio Guarda” grazie alla sottoscrizione di una specifica convenzione tra il Comune e due amministrazioni immobiliari che ha consentito di installare, a spese del privato, alcune telecamere utili per monitorare gli spazi pubblici prossimi al condominio.

A queste azioni, finalizzate a garantire la sicurezza, si aggiunge anche la recente approvazione in consiglio comunale del Regolamento di Polizia Urbana e per la civile convivenza in Città, all’interno del quale sono state previste apposite norme a salvaguardia della vivibilità, del decoro, della sicurezza urbana e della fruibilità degli spazi prevedendo in alcuni casi specifici l’applicazione, da parte degli organi di polizia, dell’ordine di allontanamento e del divieto di accesso.

“Fortunatamente – precisa il sindaco Adalberto Bordin – casi come quelli accaduti nelle scorse settimane in Piazza Vienna sono rarissimi e, stando alle informazioni ottenute dalle forze di polizia e dalla Polizia locale, sono attribuibili ad un paio di soggetti noti particolarmente ‘attenzionati’ dagli organi di polizia. Tant’è che sono già stati presi nei loro confronti i provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa vigente sia di tipo amministrativo che penale”.

“Detto questo – continua -, la volontà dell’amministrazione è quella di non praticare alcuna tolleranza verso chi crea scompiglio in città, chi non rispetta Montebelluna e i suoi cittadini. Per questo, nell’alveo delle nostre competenze, stiamo mettendo in atto una serie di iniziative per intensificare i controlli sui quali, per non vanificare gli sforzi, manteniamo il dovuto riserbo. Ricordo inoltre che, al di là del caso specifico, i contatti, la sinergia d’intenti e la fattiva collaborazione tra questa amministrazione, il locale Comando Carabinieri e la Polizia locale, sono quasi quotidiani”.

“Anche nei giorni scorsi – conclude – si è tenuto un ulteriore summit proprio per affrontare l’argomento e per trovare delle soluzioni e azioni mirate per arginare i comportamenti di questi soggetti anche con la partecipazione dell’Ulss e dei Servizi Sociali. Il tema della sicurezza è certamente a noi caro. Episodi come quelli accaduti recentemente vanno non solo condannati, ma arginati il più possibile pur nella consapevolezza che la nostra città può dirsi sicura e non a rischio, merito soprattutto alle forze dell’ordine che ringrazio per l’attività capillare quotidiana portata avanti sia in termini di prevenzione che di repressione”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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