Riduzione compensi ai museali di Montebelluna, il sindaco: “Non possiamo intervenire sulle trattative private”

Il sindaco di Montebelluna, Elzo Severin, risponde alle polemiche scoppiate all’indomani dell’aggiudicazione dell’appalto per la gestione del museo di storia naturale e archeologia e il memoriale della Grande Guerra cittadini, annunciando una riduzione dei compensi ai 25 operatori, tra partite Iva e lavoratori occasionali (qui l’articolo).

La cooperativa veneziana Culture ha preso il posto della montebellunese Delfino, vincendo con una offerta al ribasso. Secondo un comunicato di Fp Cgil gli operatori dei due musei avrebbero l’intenzione di lasciare il posto sentendo svalutato il loro lavoro.

In relazione al comunicato stampa divulgato ieri dalla Fp Cgil in cui si chiedeva al Comune di salvaguardare la qualità dei servizi culturali civici, il sindaco Elzo Severin ha replicato: “Spiace che si tiri in ballo il Comune quando l’ente ha affidato l’incarico alla cooperativa Culture nel pieno rispetto delle norme. Alla scadenza del servizio di gestione dei musei comunali montebellunesi è stato pubblicato un bando di gara rispetto al quale, la cooperativa Culture, ha presentato regolare offerta“.

“Nessun altro ha partecipato per cui l’incarico, con la massima trasparenza, è stato affidato alla stessa. Tra l’altro segnalo – prosegue il primo cittadino – che si è trattato di un bando caratterizzato da molta qualità, con diversi progetti e iniziative innovative ed interessanti che la cooperativa si è dimostrata disponibile a realizzare in collaborazione con i nostri servizi culturali“.

“Pertanto, sebbene comprendiamo la preoccupazione della Fp Cgil, il Comune non dispone di strumenti per intervenire nella definizione dei compensi dei collaboratori che, invece, attengono alla trattativa privata. – conclude – Il Comune assicura comunque la direzione ed il controllo sulla qualità del servizio che molto attiene al lavoro che i servizi culturali di Montebelluna da sempre fanno nella programmazione e progettazione delle attività divulgative e educative grazie ai propri dipendenti”.