Rinasce lo storico marchio asolano della sartoria Berdusco: vestì Mastroianni, Napolitano e Welles

Daniele Berdusco
Daniele Berdusco

Marcello Mastroianni, Giorgio Napolitano, Orson Welles: sono solo alcune delle personalità di spicco che si possono annoverare tra i clienti che hanno varcato la soglia della bottega sartoriale del celebre maestro Daniele Berdusco, scomparso nel luglio 2019.

Una bottega, quella del sarto asolano, aperta agli inizi degli anni ’60 a poco più di vent’anni, e divenuta in brevissimo tempo un crocevia della moda maschile di alta qualità, grazie a creazioni rispettose della tradizione della sartoria veneta ma con uno stile del tutto personale, che ben presto ha portato Berdusco ad ottenere premi e riconoscimenti in tutto il mondo, come la nomina a membro della Camera Europea dell’Alta Sartoria e la sua appartenenza all’associazione “The Customs Tailors and Designers Association of America”, peraltro unico sarto italiano a farne parte.

Tuttavia, questo nome conosciuto in tutto il mondo, vanto per l’artigianalità made in Italy e per l’intero territorio trevigiano, rischiava, dopo la scomparsa del fondatore, di essere dimenticato per sempre. Invece, grazie alla volontà della famiglia Berdusco di non perdere l’immenso patrimonio di conoscenze, reputazione e storia del celebre sarto asolano e al decisivo sostegno trovato in Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna – Associazione di cui Berdusco fu presidente dal 1990 al 2000 – oggi se ne può celebrare la rinascita.

“Il lavoro di nostro padre è conosciuto in tutto il mondo così come il suo nome, che è diventato il suo marchio” ha dichiarato Michela Berdusco, figlia di Daniele. “Ancora oggi c’è un grande patrimonio di modelli, disegni, bozzetti che vogliamo mettere a disposizione della collettività, magari attraverso una mostra o un’esposizione. Il lavoro e la passione di nostro padre sono stati un esempio e il nostro obiettivo è quello di non lasciare che vengano dimenticati”.

Grazie all’aiuto dell’Associazione e al supporto dall’avvocato Fabio Maggio è stato possibile compiere il primo passo verso la celebrazione di questa storia di passione ed eccellenza sartoriale, attraverso la registrazione del marchio “Sartoria Berdusco” all’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti (UIBM).

“Come Associazione siamo impegnati su più fronti per difendere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio” commenta Fausto Bosa, presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna.

“I marchi storici come questo rappresentano la storia e l’identità del Made In Italy che non possiamo permetterci di dimenticare o, peggio, di farci sfuggire, cosa che spesso accade in tanti settori. Per questo, da oramai due anni mettiamo a disposizione delle imprese associate un servizio di consulenza specializzata in materia di marchi, brevetti e concorrenza, consentendo alle PMI di avvalersi di esperti del settore che le supportano nella tutela dell’immenso patrimonio che le caratterizza, prevedendo situazioni spesso sottovalutate o non conosciute” conclude.

(Foto: Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna).
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