Sabato 18 febbraio si inaugura (e apre) il sottopasso ferroviario di via Piave atteso da mezzo secolo

Sottopasso ferroviario di via Piave
Il sottopasso ferroviario di via Piave avvia il conto alla rovescia per il taglio del nastro

Il conto alla rovescia è cominciato: è fissata per sabato 18 febbraio alle ore 15.00 l’inaugurazione e apertura del sottopasso ferroviario di via Piave a Montebelluna.

Una data storica per i montebellunesi e non solo che, da quel momento, potranno transitare l’area della stazione, in ingresso o in uscita dal centro cittadino, senza dover incappare nel passaggio a livello chiuso e, conseguentemente nelle lunghe attese cui da anni i conducenti sono abituati.

L’apertura completa un percorso avviato oltre dieci anni fa con la precedente amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco, e ora consigliere regionale, Marzio Favero, e portato poi avanti sia dal sindaco vicario Elzo Severin che dall’attuale sindaco, Adalberto Bordin e che ha visto il coinvolgimento di Regione Veneto, Veneto Strade (e la SIS per la parte operativa), RFI, Provincia di Treviso, Soprintendenze ai beni ambientali ed architettonici e Soprintendenza ai beni archeologici e le società di servizio (Ascom, Italgas, ATS…).

“Il cantiere, partito poco già di due anni fa, si concluderà dopo lo sprint finale delle opere necessarie per il suo completamento con la realizzazione del raccordo con via Piave nella parte est prevista nella notte tra venerdì e sabato prossimo e la realizzazione della segnaletica” spiega l’assessore ai lavori pubblici, Adriano Martignago.

Il momento dell’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità e aperto alla cittadinanza, coinciderà con la chiusura definitiva del passaggio a livello che diventerà un lontano ricordo.

“Si avvicina una data clou per la Città di Montebelluna, una di quelle date che segnerà un prima e un dopo. Con l’apertura dell’infrastruttura, infatti, conducenti, ciclisti e pedoni non saranno più costretti ad arrestarsi di fronte al passaggio a livello abbassato di via Piave ma potranno tranquillamente procedere la propria marcia sfruttando il sottopasso ferroviario” afferma il sindaco Adalberto Bordin.

“Da sabato della prossima settimana – prosegue – cambierà non solo il volto di una parte della Città, ma muteranno anche i suoi flussi, o meglio verrà resa definitivamente più fluida la viabilità che per mezzo secolo è stata interrotta per circa 15 volte al giorno per più minuti con la chiusura del passaggio a livello, generando così interferenze e sofferenze viarie nelle altre intersezioni cittadine. Uno stravolgimento, in positivo, che influenzerà la vita di moltissimi cittadini di Montebelluna e non solo”.

“Ma è una soluzione attesa e progettata – precisa – che avrà ricadute anche sulla sicurezza in quanto i mezzi di soccorso avranno un percorso più diretto senza che i tempi di intervento si allunghino ed avrà ripercussioni sull’ambiente in quanto eliminerà le code di auto e ridurrà l’inquinamento atmosferico”.

“Questa ultima settimana sarà dedicata alle ultime opere necessarie per l’apertura e vedrà, ancora una volta, gli uffici tecnici comunali in prima linea nell’interfacciarsi con Regione, RFI e Sis, i tre enti che hanno collaborato alla realizzazione e che ringrazio assieme al consigliere regionale ed ex sindaco Marzio Favero, per portare a termine il sottopasso” conclude il primo cittadino.

(Foto: Comune di Montebelluna).
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