Venerdì 10 novembre, il Cinema Eden di Montebelluna ha ospitato la proiezione del cortometraggio di Aku “Pionieri” alla presenza del protagonista Peter Moser, guida alpina e atleta della montagna.
A seguire, è stato proiettato il documentario “Sketching the Future“, ideato dal brand NNormal e dall’icona del trail running Kilian Jornet. Questa iniziativa rientrava in “Vibram Mountain Sessions“, un progetto che ha come obiettivo quello di creare consapevolezza verso una frequentazione rispettosa della montagna e verso la tutela dell’ambiente.
Moser è una guida alpina e un atleta della montagna che ha affrontato la sua prima ascensione a 12 anni sulle Torri del Vajolet insieme allo zio. Per lui è stato un susseguirsi di decine e decine di ascensioni, dapprima sulle grandi vie classiche delle Dolomiti e delle Alpi Occidentali poi sugli itinerari più impegnativi e ambiziosi.
Diventato guida alpina a soli vent’anni, poco dopo è stato chiamato a far parte come atleta del Gruppo militare Alta Montagna del Centro Sportivo dell’Esercito, un’esperienza di cinque anni che gli ha permesso di accrescere la propria formazione atletica e alpinistica, oltre che nell’arrampicata sportiva e nello scialpinismo, la sua grande passione.
Dal 2019 Peter Moser collabora con Aku come tester e consulente nello sviluppo delle calzature da alpinismo. Nel cortometraggio “Pionieri” si parla dell’impresa di Moser che ha concatenato in un solo giorno sei delle principali cime delle Pale di San Martino, percorrendo le vie storiche dei primi salitori.
“La giornata di quel 10 agosto 2021 – spiegano da Aku – per Peter Moser inizia molto presto. È notte fonda quando parte da San Martino di Castrozza; con la frontale in testa sale verso la ferrata Bolver-Lugli e, prima che il sole tramonti, sarà sulla cima del Piz de Sagron che ha raggiunto dopo aver salito il Cimon della Pala, la Pala di San Martino, la Cima Canali, il Sass Maor e il Sass d’Ortiga. Tutto d’un fiato”.
“Un confronto ad armi pari con la montagna – concludono -, in velocità ma senza fretta, un viaggio intimo che Peter ha voluto compiere per arrivare alle radici dell’alpinismo e del suo essere montanaro e guida alpina, dove l’esplorazione e lo stupore per la natura sono ancora possibili. Il medesimo desiderio di esplorazione che spinse i primi alpinisti inglesi a salire sulle Pale, accompagnati da cacciatori e montanari del Primiero che il film evoca proprio attraverso una delle più leggendarie cordate che hanno fatto la storia dell’alpinismo”.
Dal 9 all’11 novembre, la città di Montebelluna è stata scelta dall’azienda Vibram, leader globale nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni per varie applicazioni, per i Vibram Connection Days con l’obiettivo di festeggiare gli oltre ottant’anni di storia comune tra il celebre marchio e lo storico distretto dello Sportsystem. Diverse le iniziative tra talk, una mostra dedicata alla montagna, test di prodotto, proiezioni di film ed experience insieme agli atleti del Team Vibram e ad altri ospiti esclusivi.
“Volevamo creare un evento – ha dichiarato Jerome Bernard, Vibram Sport Innovation Marketing Global Director – che mettesse in connessione l’azienda e le varie sfaccettature del territorio montebellunese, dove Vibram opera da decine di anni a stretto contatto con le aziende del mondo dello sport e dell’outdoor. I Vibram Connection Days sono un’occasione unica per fare interagire l’intera community outdoor locale attorno al brand Vibram che accomuna tutti per valori, storia e vision che veicola”.
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