Scoperta la targa in ricordo di Odorico Torresan al campo sportivo di Busta

Scoperta la targa in ricordo di Odorico Torresan al campo sportivo

Una targa alla memoria Odorico Torresan è stata scoperta oggi, sabato, al Campo Sportivo di Busta di Montebelluna alla presenza dei familiari (la moglie Giuliana Bandiera e le figlie Mara e Cristina) del sindaco, Adalberto Bordin, dell’assessore allo sport, Andrea Marin, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Comitato socio ricreativo di Busta e dell’ASD Calcio Contea.

Una cerimonia semplice come era nello stile di Odorico Torresan, conosciuto da molti come Odo, nato a Busta di Montebelluna nel 1941 e grande appassionato di calcio.

Considerato un pilastro instancabile del calcio di Busta, Torresan ha seguito in tutti i suoi anni il Campo di Calcio di Busta: è stato tra i promotori dell’acquisto del terreno dove ora sorge l’impianto che fu il primo campo sportivo frazionale che il Comune diede in concessione all’allora Comitato Sportivo di Busta di cui Odorico ha sempre fatto parte, anche come Presidente.

La targa in memoria di Odorico Torresan

Odorico ha dedicato tanto del suo tempo libero per questo impianto, è stato giocatore e dirigente delle squadre di calcio amatoriali che ha seguito nei vari Tornei dal 1977 fino al 2007.

Per queste ragioni l’amministrazione ha scelto di fissare una targa nella struttura accanto al campo sportivo in risposta alla proposta del Comitato socio ricreativo di Busta che aveva richiesto di intitolare il campo a Odo, istanza non accoglibile in quanto per poter intitolare una via o una struttura a qualcuno è necessario siano trascorsi 10 anni dalla morte.

“La legislazione non permette di fare intitolazioni se non sono trascorsi i 10 anni dalla scomparsa delle persone, ma siamo comunque consci che ci sono concittadini che hanno fatto da collante all’interno della Comunità per cui riteniamo doveroso lasciare un segnale. – commenta il sindaco, Adalberto Bordin – In una società purtroppo sempre più individualista, ricordare una persona che ha seminato molto durante la propria vita non può che essere un valore aggiunto ed un esempio per le nuove generazioni”.

“Chi spende tempo e anche denaro a favore degli altri è il più grande esempio di umanità, soprattutto al giorno d’oggi e fa piacere che una comunità come quella di Busta che è sempre stata coesa, si sia riunita oggi per ricordare una figura così speciale e importante per la collettività, sopratutto in un ambito sportivo” conclude.

(Foto: Comune di Montebelluna).
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