SISUS, 15 milioni di euro per lo sviluppo di 13 Comuni dell’Asolano – Castellana – Montebellunese

E’ stata presentata in questi giorni dal Tavolo di Partenariato la “nuova” Sisus dell’area, riferita al periodo 2021-2027.

Una strategia – approvata con decreto regionale lo scorso 22 dicembre – che coinvolge una platea di soggetti molto più estesa rispetto alla precedente “edizione” 2014-2020. Innanzitutto perché i Comuni coinvolti nell’area sono passati da 10 a 13 perché a Montebelluna (Autorità Urbana), Castelfranco Veneto, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Istrana, Maser, Riese Pio X, Trevignano e Vedelago si sono aggiunti i Comuni di Loria, Fonte e Volpago del Montello.

Perché il Partenariato Urbano dell’Area Urbana Asolano Castellana Montebellunese è rappresentato non solo dall’Intesa Programmatica d’Area “Montello Piave Sile”, l’Intesa Programmatica d’Area “Castellana”, l’Intesa Programmatica d’Area “Terre di asolo e Montegrappa”, il Comitato di gestione della riserva del Monte Grappa Riserva biosfera Mab UNESCO, l’Associazione Distretto del cibo della Marca Trevigiana, il Consorzio dei Comuni Bosco del Montello, l’ATER di TREVISO, l’AEEP di Castelfranco Veneto, l’Ipab Umberto I di Montebelluna, l’Ipab Crico di Vedelago, l’Ipab Guizzo Marseille di Volpago del Montello, MOM azienda di trasporto pubblico locale, ma anche dalle parti economiche e sociali. E quindi Ascom Castelfranco, Ascom Montebelluna, Confartigianato Castelfranco, Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna, CNA Montebelluna, CNA Asolo, CNA Castelfranco Veneto, Casartigiani di Treviso, Confagricoltura Treviso, Federazione Coldiretti Treviso, CIA Treviso, Comune di Castelfranco Veneto in veste di Comune capofila dell’Ambito territoriale sociale numero 8.

E poi Comune di Treviso in veste di Comune capofila dell’ Ambito territoriale sociale numero 9; CGIL, CISL, UIL àmbito provinciale di Treviso e dagli organismi pertinenti che rappresentano la società civile, tra cui l’ANFFAS di Treviso (Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo), Società Cooperativa Sociale Una casa per l’uomo, Themis Società Coop. Sociale; Auser Montebelluna; Insieme Si Può – Società Cooperativa Sociale Onlus, Legambiente e WWF Terre del Piave.

Una composizione di soggetti molto ampia che in futuro potrà anche ampliarsi con nuove adesioni con l’obiettivo di assicurare una più ampia rappresentanza nell’àmbito del Partenariato Urbano.

“L’Area Urbana Asolano-Castellana-Montebellunese che include 13 Comuni e oltre 150 mila abitanti del comprensorio e vede Montebelluna capofila, dopo aver beneficiato di oltre 11 milioni di euro attraverso il programma PR FESR 2014-2020, si appresta ad affrontare una seconda sfida che la vede beneficiaria di quasi 15 milioni di euro (in media 88 € abitante). I fondi assegnati sono ripartiti rispetto i principali settori di intervento che per questa edizione prevedono, oltre alla mobilità sostenibile, inclusione sociale e agenda digitale, anche importanti risorse per le infrastrutture verdi e la rigenerazione urbana e culturale. Ulteriore novità sono le risorse previste per le piccole e medie imprese del territorio: oltre 250mila euro destinati a singoli progetti che saranno destinati alle aziende locali attraverso specifici bandi regionali e che in un certo senso rappresentano un’apertura della Strategia anche al privato” dichiara il presidente dell’Autorità Urbana e sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin.

“Passo dopo passo prende forma anche questa nuova strategia per gli anni futuri dopo la prima esperienza che si sta concludendo con tanti servizi, infrastrutture e possibilità implementate nel territorio dei 10 Comuni – aggiunge il sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon -. La nuova Sisus si amplia in un’ottica di partecipazione del territorio e secondo il principio che senza il coinvolgimento delle realtà territoriali che lo compongono non può esserci sviluppo né futuro”.

“Oltre che nella partecipazione, la Sisus 2021-2027 si amplia anche nei contenuti includendo temi attualissimi come ambiente, sicurezza, cultura e turismo che per propria natura spesso travalicano i confini comunali, e quindi per alcune progettualità hanno motivo di essere programmati e gestiti in maniera integrata tra i 13 Comuni e gli enti e realtà che fanno parte del partenariato” afferma il sindaco di Asolo Mauro Migliorini.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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