Tutelare gli animali e reprimere gli illeciti a loro danno: sono queste gli obiettivi della convenzione specifica siglata dal Comune con l’Associazione regionale Guardie per l’ambiente – Regione Veneto.
Un documento che descrive, nei dettagli, la nuova collaborazione tra il Comune e l’associazione nell’attività di supporto e vigilanza sul territorio comunale a tutela degli animali, dell’ambiente e del paesaggio.
La collaborazione riguarda, in particolare, l’attività di vigilanza e supporto contro il maltrattamento degli animali, la difesa del patrimonio zootecnico faunistico ed ambientale e la presenza sui parchi e aree verdi comunali con particolare riferimento alla nuova area sgambamento cani di Parco Legrenzi inaugurata a gennaio.
Da sottolineare inoltre che la gestione del randagismo e dei cani privi di microchip è un fenomeno in costante aumento e, oltre ai risvolti sanitari e sociali causati da questo fenomeno, risulta altrettanto gravosa anche la gestione finanziaria prevista dalla vigente normativa sulla tutela degli animali d’affezione.
“Prende il via questo importante progetto di collaborazione molto sentito dall’amministrazione comunale, la quale ha a cuore il benessere ed il rispetto verso gli animali d’affezione – commenta il sindaco Adalberto Bordin -. Tale collaborazione vede come partner l’Associazione regionale Guardie per l’ambiente a cui è riconosciuto un contributo annuale di 2 mila euro”.
“L’attività sarà svolta dalle cosiddette guardie eco-zoofile, cioè dalle guardie particolari giurate dell’Associazione che, essendo nominate con decreto del Prefetto, sono a tutti gli effetti agenti di Polizia giudiziaria – prosegue -. Le guardie eco-zoofile interverranno su segnalazione di privati, di enti pubblici e privati, oppure per iniziativa autonoma dell’Associazione Guardie per l’ambiente e/o delle guardie eco-zoofile stesse, dandone preventiva comunicazione alla Polizia locale. A tale associazione va il mio particolare ringraziamento, sia per l’impegno e l’importanza che andranno ad assumere nel contesto cittadino, sia per la collaborazione e disponibilità dimostrati fino ad oggi”.
“Abbiamo deciso di attivare la collaborazione con l’Associazione regionale Guardie per l’ambiente con l’obiettivo di tutelare maggiormente gli animali del territorio – afferma il vicesindaco Claudio Borgia -. Scopo principale, infatti, è quello di cercare di reprimere chi maltratta gli animali ma anche di contrastare gli abusi e il fenomeno del randagismo, per fortuna non così diffuso ma in qualche caso presente”.
“Fondamentale sarà la collaborazione con gli agenti della nostra Polizia locale, mentre verrà garantita la presenza delle guardie eco-zoofile sul territorio e nei parchi del Comune almeno una volta al mese a rotazione e in giornate e orari differenti e sull’area sgambamento cani di Parco Legrenzi, con le stesse modalità operative e frequenza bisettimanale – conclude -. La condivisione di iniziative ambientali con Associazioni ma, soprattutto, con i componenti che abitano e vivono a Montebelluna ci permetterà di ottenere ottimi risultati. Ringrazio di cuore per questo tutti i cittadini che quotidianamente impegnano il loro tempo per la cura e la corretta gestione di tutti gli animali d’affezione”.
Nel dettaglio le guardie eco-zoofile agiscono nei controlli sull’anagrafe canina, sugli abbandoni e sulla reale situazione del randagismo periferico. Oltre a reprimere tutte le azioni che permettono il divulgarsi del randagismo, mirano a controllare l’entità degli animali randagi e, sulla base di questa, approntano e dispongono, in collaborazione con le istituzioni, (Servizi pubblici Veterinari, Comuni ecc.) la soluzione più equa e giusta sia per gli animali che per i cittadini; collaborano con l’autorità Giudiziaria nei casi di maltrattamento degli animali; prevenzione e repressione delle infrazioni anche attraverso l’irrogazione di sanzioni amministra ve al Regolamento di Polizia Urbana e Rurale ed al Regolamento di Tutela degli animali d’Affezione per quanto riguarda gli animali ed il comportamento dei loro proprietari o detentori o comunque obbliga in solido in qualità di affidatari anche temporanei; interventi in caso di dispute riguardanti animali; controlli su fiere e mercati circa lo stato degli animali e le condizioni igienico-sanitarie in cui sono detenuti; trasporto di animali, intendendo sia i trasporti commerciali che il trasporto d’animali d’affezione da parte di privati, per curare il rispetto delle norme vigenti; controlli sull’applicazione delle leggi, norme e regolamento riguardante il commercio degli animali esotici; controllo degli allevamenti; servizio informativo di consulenza legale in materia di protezione animali, incontri d’informazione e formazione a servizio della cittadinanza.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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