Navigando in internet ha trovato un’inserzione relativa alla vendita di un paio di scarpe che aveva sempre desiderato. Seppur usate, alla luce dell’ottimo stato in cui si presentavano e del prezzo di soli 50 euro (il 75% in meno del loro valore), un 32enne reggiano aveva deciso di contattare l’inserzionista.
L’occasione di una vita? No, una truffa ben congegnata. La vittima, non solo non ha ricevuto quanto acquistato, ma si è ritrovata il conto alleggerito di ben 500 euro a fronte dei 50 euro che avrebbe dovuto pagare.
La truffatrice, una 38enne residente a Montebelluna, aveva proposto un modo immediato per effettuare ii pagamento, ovvero la ricarica della sua carta prepagata che poteva però avvenire solo attraverso una qualsiasi postazione Atm di una banca.
In contatto telefonico con l’acquirente, la vittima si era recata ad eseguire l’operazione su indicazione dell’interlocutore, con cui rimaneva sempre in contatto telefonico. La truffatorice, infatti, dopo avergli dettato il numero della sua carta ricaricabile, lo aveva invitato a inserire il massimo prelevabile (250 euro), in quanto si sarebbe aperta una pagina dove lui avrebbe potuto versare i 50 euro.
Con la scusa che la prima operazione non era andata a buon fine il truffatore invitava a ripetere l’operazione ottenendo così la ricarica della sua postepay per ben 500 euro. A questo punto la vittima della truffa non riceveva più alcuna indicazione, avendo il falso venditore chiuso la conversazione. L’uomo, resosi conto di essere stato raggirato, si era quindi rivolto ai carabinieri della stazione di Montecchio Emilia Guastalla formalizzando la relativa denuncia per truffa.
Dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica dove era stata intavolata la trattativa e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, gli uomini dell’Arma hanno catalizzato le attenzioni investigative sulla 38enne trevigiana, con già a carico specifici precedenti. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia a cui la vittima si è rivolta, a conclusione delle indagini hanno denunciato alla Procura reggiana la 38enne trevigiana.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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