Villa e archivio Bertolini, cimitero vecchio e linee programmatiche i punti più dibattuti nel consiglio comunale di Montebelluna

Dopo l’insediamento del mese scorso è iniziato con la seduta di ieri 23 novembre il lavoro del nuovo Consiglio comunale di Montebelluna. In apertura è stato dedicato un minuto di silenzio alla memoria di Gianfranco “Gianni” Andreazza, assessore ai tempi della Dc di Dino De Longhi.

La prima parte del dibattito si è incentrata sul destino di Villa Bertolini, per la cui vendita è andata deserta anche la terza asta. Lucio De Bortoli ha chiesto che il Comune partecipi alla prossima, che partirà da una base di 650mila euro, anche per salvare il prezioso archivio epistolare del senatore montebellunese che fu protagonista della vita politica locale e nazionale a cavallo tra ‘800 e ‘900.

“Stimando il costo di un eventuale intervento di restauro – ha detto l’assessore al bilancio Lucrezia Favaro – andiamo da 4,5 a 8 milioni di euro”.

Il sindaco Adalberto Bordin ha chiesto a De Bortoli, che l’archivio lo conosce per motivi di studio e per averne stilato un indice di consistenza, di farsi da tramite con il proprietario, che è risultato irreperibile anche dal messo comunale oltre che telefonicamente.

I recenti vandalismi verificatisi al cimitero vecchio a Santa Maria in Colle sono stati spunto di ulteriore riflessione per trovare all’area una nuova destinazione. Ne hanno parlato il primo cittadino presentando le linee programmatiche e anche gli esponenti della minoranza nei loro interventi. Bordin ha ribadito la continuità dell’azione amministrativa rispetto ai due mandati di Marzio Favero.

“Puntiamo al buon senso nella gestione responsabile delle risorse pubbliche. In questi anni siamo riusciti a portare a casa finanziamenti per 31 milioni di euro e ancora di più potremo fare, restando in rete con gli altri Comuni, per attingere ai fondi del Pnrr”.

Tra le opere pubbliche in programma il sindaco ha citato la sistemazione di via Groppa e della nuova rotatoria, un intervento per rendere più fluido il traffico su via dei Martini, l’eliminazione di altre barriere architettoniche. “Le piazze, dopo essere state riqualificate, devono anche rivivere con le persone che le frequentano. Con il nuovo teatro Montebelluna sarà un po’ meno paese e un po’ più città”.

A parere della minoranza manca ancora una visione complessiva e a lungo termine. “Abbiamo sentito solo elenchi di cose già fatte, e alcune promesse riproposte e non ancora mantenute” hanno sottolineato i consiglieri Quaggiotto, Bortignon e Miotto.

Il consiglio ha poi ratificato una variazione di bilancio relativo alla destinazione di circa 180mila euro di fondi Covid: 40mila per Confidi, 5mila per lo streaming del consiglio comunale, 40mila euro per nuovi bagni in biblioteca, 25mila agli istituti comprensivi, 40mila per i serramenti delle scuole Marconi e Pascoli, 10mila per le postazioni di autoprestito in biblioteca, 9.400 per eventi culturali in streaming, più altre spese per attrezzature scolastiche. Altri 185mila euro, derivati da avanzi della gestione cimiteriale di Contarina, saranno investiti nel camposanto di Biadene-Caonada e a Montebelluna.

(Foto: Youtube).
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