Tre gli ordigni recuperati e fatti brillare nella mattinata odierna dagli specialisti del Terzo Reggimento Guastatori di Udine. Ad essere interessati sono stati i territori comunali di Nervesa della Battaglia e Cimadolmo.
Su richiesta della Prefettura di Treviso i militari sono intervenuti in via Porcù a Nervesa, dove nelle scorse settimane la proprietaria di un vigneto aveva trovato un residuo bellico che, dopo un’attenta analisi, si è dimostrato essere una granata d’artiglieria da 75mm di fabbricazione italiana e risalente alla prima Guerra mondiale.
Il secondo intervento si è svolto in via Roncadelle a Cimadolmo, dove nel bordo di un canale di irrigazione sono comparse due granate uguali per dimensioni e fabbricazione a quella di Nervesa della Battaglia. Molto probabilmente a causa delle forti piogge dei mesi scorsi, le bombe sono emerse dal terreno.
Tutti e tre gli ordigni sono stati messi in sicurezza e trasportati in una cava a San Michele di Piave, sempre a Cimadolmo, dove sono state fatte brillare. Durante la mattinata i militari del Terzo Regimento Guastatori sono stati supportati dai Carabinieri delle stazioni di Nervesa della Battaglia e di San Polo di Piave.
(Foto: Esercito Italiano).
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