I due grandi eventi di ieri, domenica 6 agosto, ovvero l’annuale cerimonia e la mostra dei formaggi di malga a Campo Croce, hanno reso inevitabili le lamentele sui ritardi del cantiere alle gallerie sulla Sp141, comunemente chiamata Dorsale del Grappa.
I lavori erano stati avviati dalla Provincia lo scorso anno e avrebbero dovuto concludersi in tempo per la stagione estiva, con il sollievo delle attività turistiche presenti. Questo non è stato possibile e il delegato alla viabilità del consiglio provinciale, Claudio Sartor, ieri ha spiegato perché durante la mostra di Campo Croce.
“I lavori avviati lo scorso anno e sospesi per la stagione invernale, hanno ripreso nella primavera di quest’anno, quando le temperature lo hanno consentito. – afferma Sartor – La ditta ha lavorato continuativamente, anche nei giorni di pioggia, portando avanti il programma dei lavori senza altre interruzioni. Per la posa delle armature metalliche ha inoltre aumentato le maestranze per accelerare il più possibile il rinforzo alla struttura in roccia nuda”.
“Durante le lavorazioni si sono incontrati dei problemi operativi prontamente affrontati dalla direzione dei lavori e dall’appaltatore, le necessarie e conseguenti variazioni, hanno riguardato principalmente la preliminare messa in sicurezza del sito per eseguire le lavorazioni, l’adattamento della soluzione progettuale alla variabilità geometrica riscontrata della sezioni nelle gallerie, caratterizzata da fuori sagoma e fratture beanti importanti, causa dei frequenti crolli, nonché adattare l’esecuzione dei lavori alla complessa logistica dei luoghi: spazi ristretti, presenza di percolazioni d’acqua, instabilità delle volte naturali, difficoltà di approvvigionamento dei materiali in quota” precisa.
“Per poter riaprire è ora necessario completare i getti, è in corso il varo dell’ultima centinatura di volta, a cui seguiranno i calcestruzzi spruzzati a più riprese nelle parti ove è presente l’armatura metallica di consolidamento, nonché una volta che le maestranze non circolano più sul cantiere in strada, avviare le lavorazioni di manutenzione da eseguirsi in parete con i rocciatori sui rafforzamenti corticali degli imbocchi, sostituite le barriere paramassi presenti sulle strette incisioni vallive che incombono agli imbocchi delle gallerie, tutte opere parzialmente divelte e deformate da neve e dalla presenza di rocce cadute nel tempo” conclude.
Considerate queste difficoltà, Sartor ha spiegato che l’impegno economico è asceso, con la perizia in corso di approvazione, a circa un milione e duecentocinquantamila euro.
La Provincia esclude la possibilità di un’apertura anticipata, perché la strada necessita di una messa in sicurezza dei versanti esterni e di una riasfaltatura della sede stradale, oltre all’installazione della segnaletica. Gli amanti del Grappa e le persone che lo vivono quotidianamente, per lavoro o per residenza, potranno fruire davvero della Dorsale nella sua completezza la prossima primavera, secondo i calcoli di Sartor, perché la conclusione dei lavori potrebbe coincidere con la chiusura invernale.
(Foto: Provincia di Treviso – Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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