Un venerdì sera al cinema è quello proposto dalla Pro loco di San Pietro di Feletto assieme all’Associazione culturale Careni, in collaborazione con le amministrazioni Comunali di San Pietro di Feletto e Pieve di Soligo, il Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave: domani, venerdì 11 novembre alle 20.45, al cinema pievigino Careni andrà in scena la prima proiezione veneta del film “Il morso del ramarro”, tratto dall’omonimo romanzo di Valeria Corciolani, autrice che sarà presente all’iniziativa assieme alla regista Maria Lodovica Marini.
Il volume era stato presentato nei mesi precedenti a San Pietro di Feletto, nell’ambito della rassegna letteraria “Parole in un bicchiere”, progetto che intende avvicinare il pubblico al mondo del libro, con la presentazione di volumi, dialoghi con gli autori abbinati alla degustazione di prodotti enogastronomici del territorio.
Domani sera verrà proiettato il lungometraggio girato da Maria Lodovica Marini e prodotto da Cima Prod, con il supporto tecnico di Lucerna Films. Patrocinato dal Comune di Chiavari (Genova) e supportato dall’amministrazione di Sestri Levante, territori dove il film è stato girato, la pellicola è frutto di un laborioso e soddisfacente lavoro di squadra tra troupe tecnica, attori, istituzioni, enti e cittadinanze.
Tratto dall’omonimo volume di Valeria Corciolani, il film è stato sceneggiato dalla stessa autrice, dalla regista e da Juan-Batista Stagnaro, già candidato all’Oscar come sceneggiatore per Camilla di Maria Luisa Bemberg.
Si tratta di un giallo psicologico, la cui trama si snoda su un tentato furto, dalle conseguenze inaspettate: tre ricchi rampolli annoiati scelgono di compiere il furto d’appartamento per dare un guizzo di adrenalina alle loro giornate.
Nonostante la preparazione, il colpo finisce male: i tre “aspiranti ladri” vengono prima perseguitati dalla maledizione lanciata dalla badante peruviana, poi scoperti e beffati.
I protagonisti sono impersonati da Tiziana Foschi, una delle componenti del noto quartetto comico “La premiata ditta”, da Guido Roncalli, versatile attore che vanta una notevole esperienza iniziata con Pippo Baudo nel 1992 e proseguita alla “corte cardinalizia” del premio Oscar Paolo Sorrentino, da Massimo Pascucci, allievo di Orazio Costa e da Lorenzo Marangon, giovane attore milanese. Da segnalare la partecipazione amichevole del critico Oreste De Fornari e della stessa Valeria Corciolani nei panni di due docenti universitari.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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