Giornata dei calzini spaiati: all’Istituto Toniolo abbinamenti stravaganti con discussioni e riflessioni sulla diversità

Venerdì 3 febbraio tutti gli alunni dell’I.C. “G. Toniolo” di Pieve di Soligo sono arrivati a scuola con i calzini spaiati
Venerdì 3 febbraio tutti gli alunni dell’I.C. “G. Toniolo” di Pieve di Soligo sono arrivati a scuola con i calzini spaiati

Venerdì 3 febbraio tutti gli alunni dell’I.C. “G. Toniolo” di Pieve di Soligo sono arrivati a scuola con i calzini spaiati. Nessun errore di distrazione, solamente la volontà di dimostrare che i calzini, seppur diversi fra loro, restano sempre e comunque dei calzini, in grado di scaldare, decorare, avvolgere i piedi: insomma, di assolvere alla loro funzione.

Perché non potrebbe valere lo stesso anche per gli esseri umani? La diversità dei colori, delle provenienze, dei talenti non deve essere vissuta come un limite, bensì come un’occasione per rendere l’umanità ancora più interessante.

Nelle scuole statali dell’infanzia di Refrontolo, delle primarie di Barbisano, Pieve di Soligo, Refrontolo e Solighetto, nella secondaria di 1° grado di Pieve di Soligo, ogni alunno ha fatto dunque a gara per trovare abbinamenti stravaganti ed esibirli con orgoglio. All’interno delle singole classi, poi, ci sono state discussioni e riflessioni guidate dagli insegnanti sui temi dell’unicità, della diversità, del valore dell’amicizia e dello stare insieme.

La “Giornata dei calzini spaiati” è un’iniziativa ideata da alunni e docenti della scuola primaria di Terzo di Aquileia e rivolta a ogni ordine di scuola, con lo scopo di sensibilizzare bambini e ragazzi al rispetto reciproco, alla solidarietà e all’accettazione dell’altro in quanto persona unica e speciale. L’obiettivo primario è far passare l’idea che il valore di ogni ragazza e di ogni ragazzo non si quantifica in voti, che la gara non si fa tra alunni e non ci sono graduatorie da stilare. La gara ognuno la fa con se stesso, cercando di dar il meglio di sé, nel rispetto delle sue peculiarità. In una parola: inclusione. Ognuno è parte della comunità e il suo contributo è unico e irripetibile.

In Italia per questa giornata speciale è stato scelto il primo venerdì del mese di febbraio; non si tratta di una data fissa, per evitare che essa cada di domenica e non sia possibile festeggiarla a scuola.

Nel corso della mattinata sono stati prodotti cartelloni, foto, scritte, frasi volte a fissare su carta quanto appreso nelle discussioni e condividerlo con gli altri. Si respirava un’aria più frizzante quel giorno, più sorrisi e più leggerezza. Anche i ragazzi che di solito faticano a stare al passo, si sono sentiti parte del gruppo, hanno potuto vivere un momento speciale insieme ai loro compagni.

(Foto: IC Toniolo).
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