A San Pietro di Feletto oramai è cosa sicura l’istituzione di un servizio di controllo del vicinato, considerato che è intenzione dell’amministrazione comunale promuovere entro settembre (ovvero prima della riapertura delle scuole), una riunione alla presenza del comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.
A confermarlo è lo stesso sindaco Maria Assunta Rizzo, la quale ha affermato che si tratta di “un servizio fortemente voluto”, specialmente alla luce degli ultimi eventi di cronaca, che hanno registrato almeno due furti nel giro di pochi giorni, prima nella frazione di San Michele di Feletto (vedi articolo) e successivamente nell’area di San Pietro di Feletto (vedi articolo).
“Abbiamo già fatto una prima riunione con il comandante della Polizia locale e un cittadino che aveva fatto richiesta di tale servizio, ma vogliamo estendere un incontro a tutto il Comune – ha dichiarato il sindaco – Noto che i cittadini vogliono tale servizio per sentirsi più sicuri. Nel frattempo ho già ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini di alcuni movimenti sospetti, che ho trasmesso a Polizia e Carabinieri e noto che questo sistema è un aiuto per le Forze dell’Ordine”.
“Faremo quindi una-due riunioni, – ha proseguito – poi i cittadini dovranno organizzarsi, identificando un capogruppo che settimanalmente dovrà fare resoconto al comandante Mallamace. Ci sarà una parte di formazione, dove verrà spiegato alla popolazione che tipo di informazioni devono trasmettere alle Forze dell’Ordine e quale comportamento assumere: dovranno infatti solo osservare e mai intervenire“.
“Intanto dico che è utile che le persone si guardino attorno, dando un occhio anche alla casa del vicino, specialmente in questo periodo di ferie – ha aggiunto – Credo sia anche un modo di tornare a fare comunità, cosa che abbiamo un po’ perso: dobbiamo aiutarci a vicenda”.
A Refrontolo, altra zona che di recente è stata teatro di un furto in via Liberazione (vedi articolo), il sindaco Mauro Canal ha affermato che, viste le dimensioni del Comune, una sorta di controllo del vicinato è già attivo: “Essendo un paese, è un controllo semiautomatico, un controllo del vicinato non formalizzato ma che c’è. Credo inoltre sia meglio continuare a sensibilizzare la popolazione su questa problematica e creare rete”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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