Si sta svolgendo questi giorni nel Comune di Revine Lago, una delle manifestazioni più prestigiose della Vallata e del Vittoriese. Stiamo parlando di “Lago Film Fest”, giunto ormai alla 15esima edizione.
Partito il 19 luglio, si concluderà sabato 27 luglio. Un primo bilancio, fatto da Carlo Migotto, uno dei direttori della rassegna, è più che lusinghiero.
Non solo cinema, ma ben nove giorni di incontri tra le case di pietra ed in riva ai Laghi, tra video, workshop, musica, danza e illustri ospiti, con una affluenza che potrebbe arrivare a ben 15 mila visitatori, molti dei quali da fuori del Veneto e dell’Italia.
Tutto bene o quasi. Una lamentela è giunta in redazione a Qdpnews.it da una lettrice residente a Lago, che ha portato il disagio per il “ disturbo” causato dalla musica a tarda sera (la lettrice parla delle ore 1.45 del mattino), disagio che nel suo caso è accentuato dal fatto di doversi alzare di buon’ora al mattino per recarsi al lavoro.
Carlo Migotto a nome degli organizzatori, non ha difficoltà a rispondere. Innanzitutto tiene a precisare che la manifestazione è fatta in accordo con i residenti e porta un notevole indotto alle attività del territorio, oltre a far conoscere il Comune di Revine Lago a livello internazionale.
Riguardo agli orari, spiega che le autorizzazioni, soprattutto durante il fine settimana, sono molto dopo la mezzanotte. Questo non toglie che vadano rispettati, cosa che secondo gli organizzatori gli artisti e i visitatori normalmente fanno. Nel caso dell’edizione 2019, a sforare sarebbe stato un “circo itinerante”, che si esibiva a cappello.
L’ultima precisazione è una richiesta. Migotto chiede alla lettrice e a tutti i residenti, in caso di lamentele, di rivolgersi direttamente agli organizzatori o eventualmente alle forze dell’ordine, in quanto le regole vanno rispettate da tutti.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Lago Film Fest).
#Qdpnews.it