“La temporanea riorganizzazione delle attività produttive e organizzative nello stabilimento Haier Tech in Romania non ha alcun impatto sulle altre attività e stabilimenti di Haier Europe, inclusi gli stabilimenti localizzati in Italia, ognuno con una propria missione e vocazione”. Lo afferma Haier Europe, dopo la diffusione riguardante la notizia dei 400 prossimi licenziamenti negli stabilimenti romeni.
Non sono alle viste, quindi, tagli negli stabilimenti di Revine Lago e Borso del Grappa, nell’Alta Marca trevigiana.
“In riferimento alla riorganizzazione delle attività produttive nello stabilimento Haier Tech in Romania – continua l’azienda -, la temporanea riduzione della forza lavoro è dovuta alle condizioni di mercato sfavorevoli registrate nell’ultimo anno e al significativo calo della domanda di mercato nel 2023, che si prevede continuerà nel 2024.
Queste cause, unite ad un elevato tasso di inflazione, all’aumento dei prezzi dell’energia e delle forniture generato dalle tensioni geopolitiche, hanno determinato un assetto produttivo attualmente sovradimensionato rispetto alla domanda di mercato. La decisione non cambierà i piani a lungo termine di Haier in Romania – prosegue -. L’azienda manterrà oltre il 60% del personale e garantirà le posizioni critiche che consentiranno una rapida ripresa della produzione non appena le condizioni di mercato lo permetteranno. Le azioni intraprese mirano ad adeguare l’attuale capacità produttiva dello stabilimento alla domanda del mercato al fine di servirlo al meglio, nel contempo l’obiettivo è di ridisegnare e irrobustire i processi operativi chiave al fine di rendere l’unità operativa pronta per un rilancio stabile nel medio termine.
Haier Europe ha una chiara strategia di crescita in Europa e obiettivi ambiziosi, tra cui quello di essere tra i leader indiscussi del settore e di diventare la prima scelta dei consumatori per le soluzioni in ambito smart home” conclude Haier Europe.
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