Il Lago Film Fest non si ferma ed è confermata la 16esima edizione della rassegna dedicata al cinema indipendente a Revine Lago: un’edizione all’insegna della sicurezza, con proiezioni in riva al lago, la stessa location dove oggi, lunedì 6 luglio, si è svolta la conferenza stampa telematica, ricca di novità.
Novità a partire dalla riorganizzazione stessa della rassegna, diretta da Viviana Carlet, Morena Faverin e Carlo Migotto, che prevede uno schermo da 14 metri, che ospiterà ogni sera, dalle 21 alle 24, proiezioni no stop del panorama artistico nazionale e internazionale, con una speciale sezione Unicef e un’arena dedicata a bimbi e teenager.
Una selezione per i più piccoli completata grazie a Giovanni Patrignani, avvicinatosi al Lago Film Fest in qualità di giurato, rimodulando poi la propria collaborazione nel tempo: “Un’esperienza molto bella quella della selezione dei corti, dove i bimbi del paese saranno i giurati della categoria ‘kids’, mentre i ‘teen’ verranno valutati dai ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) di Revine Lago, Cison di Valmarino, Follina e Miane”.
Un’edizione all’insegna della sicurezza, con l’obbligo della mascherina e dell’igienizzazione delle mani, che vede una riprogrammazione del territorio a disposizione di una grandiosa esperienza di cinema all’aperto che, alla scelta di un appuntamento pensato interamente online, ha preferito scommettere ancora una volta sulla forza della comunità e della convivialità, adattandosi a quelle che sono le esigenze del tempo presente.
Per questo, per accedere alla kermesse sarà necessario l’acquisto del biglietto in anticipo, e quindi la prenotazione del posto, collegandosi al sito www.lagofest.org, mentre in caso di pioggia i film verranno proiettati in streaming.
Tra le novità anche la nuova partnership con la Fondazione Francesco Fabbri di Pieve di Soligo, presieduta da Giustino Moro, che dopo l’esperienza lunga ben 15 anni della Pro loco di Revine Lago, le succederà nel ruolo di ente promotore.
La Pro loco, guidata da Emiliano Bernardi, continuerà a sostenere il Lago Film Fest come soggetto attivo nell’organizzazione della manifestazione: una triade, quella che comprende la Fondazione Fabbri e le due realtà revinesi, che diviene quindi un esempio e una testimonianza di un’efficace rete di condivisione e collaborazione territoriale, destinata a crescere nel futuro.
Ben 121 film sono stati selezionati tra i 2 mila giunti da oltre 91 Paesi nel mondo, che comprendono animazioni, documentari, fiction e film sperimentali, proposti in lingua originale, con sottotitoli in italiano e una breve presentazione dell’autore: il vincitore verrà decretato da una giuria popolare.
Se il cinema sarà ospitato dalle rive del lago, il suggestivo borgo svelerà interventi artistici che andranno a mimetizzarsi con il paesaggio urbano: una fusione di esperienze visive di cui il territorio locale è l’unico e grande regista.
Un territorio che sta reagendo e riprovando a ripartire, come ha dichiarato Massimo Magagnin, sindaco di Revine Lago: “Se nessuno ci prova, rimarremo tutti bloccati. Qui c’è volontà di ripartire e determinazione”.
Quindi inizia il conto alla rovescia in vista del 24 luglio, per assaporare un gusto diverso ma sempre originale del Lago Film Fest.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Lago Film Fest).
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