Massimo Magagnin si presenta e si candida per il suo secondo mandato da sindaco. Per farlo sceglie uno degli sfondi più caratteristici del comune: i laghi di Revine.
“Ci sono già passato cinque anni fa – commenta – ma non nego che sono emozionato e proprio questo sentimento mi ha fatto prendere la decisione di ricandidarmi. La scelta è maturata in questi ultimi mesi grazie al supporto e al sostegno della mia attuale squadra con la quale mi ripresenterò, quasi al completo, alle prossime elezioni comunali”.
Alla presentazione, oltre che diversi cittadini hanno partecipato anche i consiglieri regionali Alberto Villanova, Sonia Brescacin e Roberto Bet oltre che al sindaco di Tarzo e deputato Gianangelo Bof.
Ad appoggiarlo, oltre che alla Lega “sono l’unico in lista ad avere la tessera” commenta Magagnin la lista civica Prima Revine Lago “dei nove consiglieri di maggioranza ci riproporremo in sette” aggiunge l’attuale primo cittadino.
“Voglio dare continuità ai progetti di questi primi cinque anni – aggiunge – che sono stati condizionati dalla pandemia e da un cambio generazionale nei nostri uffici che hanno visto andare in pensione cinque persone”.
Il programma elettorale verrà presentato, così come il resto dei candidati, sabato 11 maggio ma tre i punti che Magagnin ha voluto anticipare e sui quali vuole puntare per dare continuità al suo operato: “Il primo è l’acquisto dell’ex immobile Riva D’oro che ormai è fatiscente e mal si sposa con le bellezze del lago, in un primo momento verrà abbattuto e lascerà spazio a una zona verde – conclude – poi vogliamo continuare a puntare sul sociale, nodo cruciale e allo stesso tempo critico per tutte le amministrazioni, con il quale ho lavorato personalmente assieme all’assessore Elisa Carpenè e poi vogliamo aumentare la sinergia con i comuni limitrofi per fare rete per intercettare antri fondi e bandi per creare infrastrutture necessarie per dare servizi ai cittadini e spazi alle associazioni”.
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