La passione per le comunicazioni radio non si è fermata di fronte al Coronavirus: a testimoniarlo è stato il tradizionale raduno che si è svolto la scorsa domenica 19 luglio in località La Posa, sul ‘Pian de le Femene’, tra il Comune bellunese di Limana e il territorio di Revine Lago.
Raduno avvenuto al cospetto dell’unico monumento in Italia dedicato ai radioamatori e a chi utilizza le radio a livello professionale, dove l’ex cappellano militare don Max ha celebrato la Santa Messa per ricordare proprio i radioamatori defunti.
Una giornata possibile grazie al “Radio CB Club” di Conegliano che, grazie allo storico presidente Ivan Rommel Zanetti, ha saputo coinvolgere diverse associazioni in un’unica giornata, ovvero enti di Protezione civile, realtà nell’ambito sanitario, nel campo della protezione animale e ambientalista: dai vecchi appartenenti al “Radio CB Club”, ai rangers dei Volontari d’Europa, dai volontari della Croce Rossa agli appartenenti della Fraternità della Strada, fino a rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di enti governativi.
Una domenica dedicata alla speranza per un futuro diverso dal tempo che stiamo vivendo e al contatto con la natura.
La festa ha visto il suo epilogo all’agriturismo Casera Vecia, dove la pausa è stata dedicata alla convivialità e allo scambio di idee sul tema della comunicazione radio.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Radioamatori).
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