Revine Lago, salgono i contagi, stop al doposcuola scolastico. Magagnin: “Non ha senso rischiare”

Salgono i contagi a Revine Lago e il Comune decide di non far partire il doposcuola scolastico, previsto per il mese di marzo fino alla fine delle lezioni.

Informazioni che lo stesso primo cittadino ha deciso di divulgare nella serata di ieri, lunedì 8 marzo, direttamente ai propri cittadini, approfittando del canale di comunicazione istituzionale “Revine Lago Informa”.

Oltre a ricordare il rispetto di tutte le precauzioni del caso, considerato l’inizio della terza ondata di contagi, il primo cittadino ha riferito come i positivi siano aumentati rispetto all’inizio del mese e le persone in questione, fortunatamente, non presenterebbero una sintomatologia grave e il loro stato di salute non avrebbe richiesto il ricovero ospedaliero.

Una situazione, però, che ha portato allo stop al doposcuola scolastico, rivolto ai bimbi della scuola primaria.

Troppo pericoloso, non ha senso rischiare con questa situazione. – ha scritto alla popolazione il primo cittadino – Rivolgendomi alle famiglie dei bambini, chiedo che possiate comprendere tale decisione e vi ringrazio”.

In seguito, il primo cittadino ha poi spiegato il contenuto di quest’avviso diffuso ieri sera alla cittadinanza: “Con la ripartenza del doposcuola, anche solo per tre mesi, volevamo dare un segnale di speranza e di normalità e per questo, assieme all’assessore Elisa Carpenè avevamo pensato a questa iniziativa verso la fine del mese di gennaio”.

“Solitamente il servizio parte nel mese di ottobre, ma ci trovavamo nel pieno della seconda ondata e, quindi, l’Ulss2 aveva fortemente sconsigliato di proseguire con l’attività. – ha proseguito Massimo Magagnin In caso di un miglioramento della situazione, l’idea era quella di ripartire indicativamente verso il 15-22 marzo, per poi continuare fino al 28 maggio. Ma ci troviamo nella terza ondata, quindi è meglio stare tranquilli”.

“L’intenzione, se saremo tutti vaccinati e la situazione sarà migliorata, è quella di proporre l’idea per il prossimo anno scolastico, magari anticipando l’inizio del doposcuola alla prima settimana di ottobre”, ha concluso il sindaco.


(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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