Natura, storia e spiritualità: domani a San Pietro di Feletto l’inaugurazione dei sentieri dedicati a papa Giovanni XXIII

Verrà inaugurato domani, sabato 23 marzo alle 11 l’itinerario paesaggistico a San Pietro di Feletto, dedicato a papa Giovanni XXIII, il “papa buono”, il quale durante il periodo da cardinale di Venezia, tra il 1953 e il 1958, amava trascorrere i suoi periodi di riposo e di riflessione proprio tra le colline del felettano.

Una presenza rimasta nel cuore degli abitanti del posto, celebrata dall’intitolazione della piazza ai piedi dell’Antica Pieve e dalla presenza di un busto del 1966 raffigurante proprio il papa in via Roncalli, di fronte alla villetta in cui trascorreva i suoi periodi di riposo. E proprio i luoghi dove lui amava passeggiare o fermarsi in meditazione oggi sono diventati un sentiero naturalistico, storico, culturale e spirituale: un percorso lungo circa 4 chilometri a partire dalla splendida Pieve millenaria.

Un itinerario paesaggistico ma soprattutto di fede, sarà inaugurato sabato dall’amministrazione comunale, con la benedizione del vescovo Corrado Pizziolo.

Il ritrovo è nella piazza centrale del paese intitolata proprio a papa Giovanni XXIII e al taglio del nastro parteciperanno quattro classi della scuola media di Rua di Feletto, impegnate in alcuni canti tra cui il “Cantico delle creature”. Dopo i discorsi ufficiali, si percorrerà insieme un tratto di percorso fino al “roccolo”, uno dei punti in cui il cardinal Roncalli amava raccogliersi in preghiera.

“La comunità di San Pietro di Feletto è molto legata alla figura di papa Giovanni XXIII. – ha dichiarato il sindaco Loris Dalto – Questi nostri luoghi sono impregnati ancora della sua presenza, per cui oggi per noi è un onore poter dedicare un sentiero a quest’uomo che ha segnato la storia della Chiesa e della cristianità”.

D’ora in avanti – ha aggiunto il sindaco – chi verrà nel nostro territorio avrà un motivo in più per visitare il nostro paese. Il percorso attraversa anche alcune proprietà private: ringrazio di cuore le famiglie che hanno concesso il passaggio nella loro proprietà, dimostrando sensibilità e senso della comunità”.

L’itinerario attraversa uno dei borghi più antichi del Feletto, Borgo Antiga, e consente di godere dei meravigliosi panorami a 360 gradi attorno al colle più elevato del Feletto, da cui si può ammirare – oltre alla valle del Cervano, la dorsale di Manzana e la collina di Formeniga – le colline di Tarzo e del Vittoriese, sullo sfondo della catena delle Prealpi Trevigiane.

Il sentiero attraversa un paesaggio rupestre segnato da strade che si incrociano precipitando per pendii, dove un reticolo ordinato di coltivazioni a vigna si alterna a macchie di bosco, toccando i luoghi più cari al papa: la Pieve millenaria, la villa patriarcale in cui soggiornava, il “roccolo” dove si fermava in preghiera. La riscoperta e la riqualificazione del percorso aveva preso l’avvio ufficialmente nel 2013 con l’atto di delibera da parte dell’amministrazione comunale. Successivamente è stata raccolta tutta la documentazione storico-culturale necessaria al coinvolgimento dei partner istituzionali, alla progettazione del percorso e al reperimento dei fondi, fino alla realizzazione dell’itinerario tra il 2016 e il 2018.

Papa Giovanni XXIII, “il Papa buono” è nato nel 1881 nella località bergamasca di Sotto il Monte da una famiglia contadina. Dopo l’ordinazione a sacerdote nel 1904, diviene pochi mesi più tardi segretario del vescovo di Bergamo Giacomo Radini Tedeschi. Studioso di storia della Chiesa, viene nominato vescovo nel 1925 e inviato a rappresentare la Chiesa cattolica in Bulgaria e successivamente in Turchia. Nominato Cardinale e Patriarca di Venezia nel 1953, Angelo Roncalli diviene Papa con il nome di Giovanni XXIII il 28 ottobre 1958.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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