“Il tuo sorriso è la mia pace”: la famiglia di Francesco Favaro ringrazia la comunità per il sostegno ricevuto

A distanza di tempo dal funerale celebrato lo scorso 3 settembre a Santa Maria di Feletto, la famiglia dello studente 17enne Francesco Favaro ha voluto ringraziare la comunità e tutti coloro che hanno espresso la propria vicinanza in un momento così delicato (qui l’articolo).

Per farlo hanno scelto le parole di Sant’Agostino, in una sorta di lettera dedicata alla comunità e diffusa nelle bacheche e negli angoli del paese solitamente riservati all’esposizione delle epigrafi: “Ringraziamo di cuore tutti voi che ci siete stati vicini e che avete accompagnato Francesco con preghiere e opere di bene. Laura, Leonardo e Sofia”.

Il ragazzo ha perso la vita lo scorso 30 agosto quando, a bordo della propria moto, stava percorrendo via San Michele a San Pietro di Feletto: lo studente stava rincasando quando è uscito fuori strada, impattando violentemente contro un palo del telefono. Il fatto aveva suscitato il cordoglio da parte della comunità non solo felettana.

“La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto – inizia così il ringraziamento pubblico da parte della famiglia di Francesco Favaro – Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami”.

“Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza – prosegue lo scritto -. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo”.

“Rassicurati, va tutto bene – conclude -. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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