Il secondo weekend della 53esima Mostra dei Vini di Collina a Rua di Feletto ha accolto la manifestazione “La classe senza tempo”, un raduno di auto storiche che si sono date appuntamento tra il piazzale della sede municipale e l’area circostante alla chiesa.
La manifestazione è stata organizzata dalla Pro loco di San Pietro di Feletto, in collaborazione con l’Associazione Sport Team della Marca veicoli d’epoca e la cantina Bacio della luna di Vidor, che ha allestito per i partecipanti un punto di ristoro, con degustazione di vini, lungo il percorso scelto.
Decine e decine di vetture di varie epoche si sono messe in bella mostra questa mattina, prima della partenza fissata per le 10.
Diversi curiosi e appassionati del settore hanno approfittato dell’occasione per scattare qualche foto o ammirare i modelli preferiti: “Si andava in giro con macchine così una volta?”, la domanda pronunciata da qualche curioso.
Svariati i modelli in mostra: dalla Fiat 500 Topolino alla Fiat Balilla, dalla Mercedes-Benz 190 sl all’Alfa Romeo Giulia Nuova Super 1300, fino a vari modelli di Porsche (Carrera, decappottabile o “stile Diabolik”) e all’intramontabile Ferrari. Senza dimenticare l’iconica Mini Cooper (con il tettuccio raffigurante la bandiera britannica) e svariati modelli di Fiat 500 fino alla Lancia Fulvia, ma anche la Fiat 126 o modelli più recenti di Bmw e Volkswagen Golf.
E ancora, la Fiat Panda 30 L, Fiat Uno e Abarth: ma quelli citati sono stati solamente alcuni dei modelli in mostra, tra targhe italiane e anche qualcuna tedesca.
Poi è avvenuta la partenza del corteo automobilistico, alla volta delle colline del Conegliano-Valdobbiadene patrimonio Unesco.
L’escursione su quattro ruote ha visto l’accompagnamento da parte di alcuni soci della Pro loco di San Pietro di Feletto, per poi concludere con il ritorno alla tensostruttura della Mostra, giusto in tempo per un pranzo in compagnia.
Scenografica la partenza del corteo automobilistico: le vetture sono partite poco dopo le 10, alcune suonando il clacson, mentre alcuni volontari della Pro loco davano indicazioni ai mezzi in transito, per consentire il prosieguo della manifestazione in tutta sicurezza.
Alcuni conducenti hanno inoltre scelto di indossare cappelli particolari o tradizionali bombette, mentre altre vetture avevano a bordo dei pupazzi o caricata sul tettuccio qualche valigia d’altri tempi.
Tutto per ricreare una festa dedicata al settore automobilistico.
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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