Una carica tutta “in rosa”: oltre 3mila le partecipanti alla nona edizione della corsa

Sono state oltre 3mila le partecipanti che hanno detto “presente” questa mattina alla nona edizione della “Corri in rosa”, manifestazione svoltasi a San Vendemiano, con partenza di fronte al municipio di via De Gasperi. Partecipanti di ogni età: dalle neonate nei passeggini alle bambine, fino alle giovani e alle donne over 70.

Il momento della partenza

Si sono schierate di fronte al municipio, mentre mariti e compagni facevano il tifo per loro ai lati della strada, applaudendo per la loro voglia di mettersi in gioco, dando un sano contributo a questa raccolta a favore della prevenzione del tumore al seno.

C’è chi ha preso anche con goliardia questo appuntamento aggiungendo, alla maglia rosa data in dotazione, un cappello su quella tonalità di colore, cerchietti con orecchie di gatto e coniglio, rose finte tra i capelli e tutto ciò che potesse fare da corredo a un grande momento di festa.

Mamme con passeggino, nonne, sorelle e amiche si sono date appuntamento per trascorrere insieme una domenica mattina differente. C’è chi ha portato con sé i propri amati cagnolini, tutti vestiti con la maglia dell’iniziativa, qualcun’altra ha invece voluto partecipare spingendo la carrozzina di un’amica meno fortunata.

Presenti all’iniziativa il vicesindaco Renzo Zanchetta, accompagnato da assessori e consiglieri del Comune di San Vendemiano e dal consigliere regionale Sonia Brescacin (a desta nella foto in basso). Nel frattempo, la musica ha accompagnato il countdown della partenza, mentre nel piazzale a lato le associazioni del territorio, stand di farmacie e di varie attività avevano allestito tutto l’occorrente per accogliere queste “donne in rosa” all’arrivo.

Due i percorsi disponibili: uno da 6,5 chilometri e l’altro da 12, per accontentare sia le sportive, sia chi ha deciso di fare una camminata con le amiche. Tra le iscritte anche donne provenienti da altre regioni d’Italia e, addirittura, dall’estero (Francia e Gran Bretagna).

L’iniziativa è organizzata dall’Asd Tri Veneto Run, con il supporto tecnico della Maratona di Treviso e dell’Us Acli di Treviso, la collaborazione del Comune di San Vendemiano, dell’azienda sanitaria Ulss2 e il supporto di realtà del territorio, come ad esempio Banca Prealpi SanBiagio. Tutto “sotto la regia” di Aldo Zanette.

Un’iniziativa che ha una chiara connessione con il tema della prevenzione al femminile, considerato che il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di un applicativo di intelligenza artificiale, per il reparto di Radiologia Senologica di Treviso.

Nello specifico, l’applicativo verrà impiegato nella valutazione delle mammografie già eseguite, come strumento di approfondimento di secondo livello.

Un aiuto in più, quindi, in fatto di prevenzione, da associare anche alle buone pratiche di vita quotidiana, che consistono in una sana alimentazione e, soprattutto, nell’attività fisica, per almeno 150 minuti alla settimana: dettagli che sono stati approfonditi nel corso di una conferenza pubblica, tenutasi lo scorso 31 ottobre al “Dina Orsi” di Conegliano, che ha fatto da preludio alla stessa “Corri in rosa”.

Il vicesindaco Renzo Zanchetta – intervista a cura di Arianna Ceschin

“Una manifestazione dove c’è la consapevolezza che, fare cose di questo tipo, porta a grandi risultati – il commento del vicesindaco Zanchetta, il quale ha invitato chi non ha mai partecipato alla Corri in rosa a farlo, anche per l’atmosfera di giovialità che la caratterizza – Dobbiamo sostenere con forza queste iniziative e, per la prossima edizione, ho già parlato con Aldo Zanette a proposito di alcune caratteristiche che vorremmo potenziare: ci saranno delle novità“.

(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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