Come avevamo annunciato, il Battimarso di Liedolo si è tenuto venerdì, alle 19, nonostante qualche goccia di pioggia abbia tentato di scoraggiare di nuovo la comunità, dopo il rinvio della scorsa settimana.
L’usanza vorrebbe proprio il 31 marzo come data effettiva e, guardando il cielo, sembra anche che l’atto di scacciare il maltempo battendo lamiere e pentolacce abbia funzionato.
Una buona parte della comunità di Liedolo, che conta poco meno di mille abitanti, ha voluto partecipare all’iniziativa legando alla bicicletta, al carro, al trattore o persino alla carrozzina qualche lattina vuota che potesse incrementare di qualche decibel il gran baccano che il convoglio ha creato per le strade. Partendo dal campo sportivo, il Battimarso ha percorso via Carlo Eger, via San Lorenzo, per poi tornare per via dei Masi.
Anche i residenti stranieri, ormai abituati al chiasso di questo momento dell’anno, applaudivano dalle finestre, sporgendosi per vedere i carretti più bizzarri e la piccola auto d’epoca color carta da zucchero che guidava il convoglio.
Alla fine del giro, sono stati premiati Bruno e Attilio Bussato per il trattore più rumoroso. Per il gruppo più numeroso si è riconfermato il San Ca’ Lì.
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