La proiezione di una nuova rotonda appare sul tracciato della SP248 Schiavonesca-Marosticana, provinciale oggi parallela alla SPV e nota per essere particolarmente trafficata in più o meno tutta la sua estensione: l’amministrazione di San Zenone degli Ezzelini ha fatto sapere ai propri cittadini che è stato depositato ieri, mercoledì, il progetto esecutivo relativo al riassetto viabilistico del tratto della provinciale che interessa il centro del paese.
Un’opera che “non può aspettare”
La comunità attende da tempo questa rotatoria, che dovrebbe sorgere all’altezza dell’incrocio con via Noè Bordignon e via Marini, ovvero con la SP129, proprio davanti al Municipio. Nel suo progetto integrale l’infrastruttura prevedrebbe una forma “a otto”, o a “fagiolo”, ma anche i singoli stralci, ovvero metà rotonda possono agevolare il traffico.
“L’opera è necessaria e urgente – ha commentato il sindaco Fabio Marin. – La presenza di questa rotonda contribuirà a rallentare il traffico in centro, dove ci sono vari attraversamenti pedonali, e al contempo migliorerà la viabilità sia dalle laterali sia sulla principale”.
L’accordo del 2012 con la Regione
Il progetto segue la scia tracciata da un accordo sottoscritto nel 2012 tra il Comune e la Regione Veneto, che avrebbe dovuto garantire al centro di San Zenone un traffico più controllato in termini di velocità e, al contempo, una viabilità più fluida.
Secondo la giunta, la strada presenterebbe in quel tratto un alto livello di pericolosità, confermato inoltre da non pochi sinistri, oltre che una criticità per il passaggio verso Ca’ Rainati.
Dopo aver vinto il ricorso al TAR e pur in attesa del riscontro dal Consiglio di Stato per i quattro milioni di euro del progetto originale, ma considerato il recente ottenimento di un finanziamento regionale da 490mila euro, l’amministrazione Marin ha deciso di proseguire in autonomia alla realizzazione del primo stralcio, ovvero quello tra via Marini e via Marconi, in attesa del completamento.
Il via al primo stralcio del progetto entro l’estate
Il costo totale per il primo stadio della rotonda sarà di 930mila euro, con un contributo di circa 230mila euro anche da Alto Trevigiano Servizi, che coglierà l’occasione per ammodernare la rete idrica.
La piazzetta collaterale in via Verdi
Un progetto collaterale prevede di riqualificare anche lo spazio verde attualmente presente dietro al municipio, all’angolo dell’incrocio tra via Verdi e via Marini, creandovi la Piazza del Donatore un parcheggio, un piccolo piazzale e un parchetto alberato pedonale. Attualmente l’area si troverebbe in disuso, parzialmente occupata da alcune carrozze mobili gitane, che verranno eventualmente trasferite altrove.
“Il riassetto viabilistico, unito all’adiacente alla riqualificazione dell’adiacente area a sud del Municipio, attraverso la realizzazione della Piazzetta del Donatore, darà avvio alla rigenerazione urbana del centro di San Zenone e degli spazi pubblici” ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Filippo Tombolato.
Dopo aver approvato l’accordo con ATS, il 5 aprile in consiglio comunale, il progetto verrà approvato in giunta e, entro qualche settimana, verrà pubblicato il bando di gara. L’inizio dei lavori è previsto entro l’estate e il cantiere cercherà di limitare al necessario il disagio sulla Schiavonesca-Marosticana, per quanto inevitabile in alcune fasi.
Simultaneamente alla conclusione dei lavori al progetto della Tavernetta ad Asolo e all’inizio dei lavori in questo tratto a San Zenone degli Ezzelini, anche il vicino Comune di Fonte sta pensando a una rotonda per la riqualificazione della propria piazza di Onè (ne abbiamo parlato in questo articolo).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
