“E’ l’opera che più ci ha messo alla prova nei primi mesi di amministrazione per via dei tempi stretti, essendoci diversi pareri da richiedere a vari enti, ognuno con le sue tempistiche”.
Il sindaco di Segusino, Gloria Paulon, aveva definito così, nel 2018, l’importante intervento all’ecocentro di Col Lonc, che aveva preso il via proprio in quell’anno.
Questa settimana è in fase di ultimazione anche il secondo stralcio, che ha dato una nuova veste al Cerd grazie ad un contributo di 35 mila euro dalla Regione Veneto con la posa dei nuovi cancello e recinzione perimetrale, oltre a rendere l’area più accogliente e sicura con la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione, elettrico e di videosorveglianza.
I lavori più significativi sono già conclusi da tempo. Grazie ad un contributo di 100 mila euro, ripartito in parti uguali tra la Regione Veneto e Savno, erano stati realizzati dei nuovi scarichi e un disoleatore per la raccolta dei liquami, nuove tettoie per i rifiuti speciali, un nuovo contenitore per la raccolta dei rifiuti pericolosi e per i raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e un box per i servizi igienici.
Lavori congiunti tra più enti che hanno dato una veste più accogliente all’ecocentro e un’offerta all’altezza degli obiettivi di miglioramento qualitativo del Comune che l’amministrazione Paulon si è prefissata fin dall’inizio.
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