La pazienza è finita, ora basta: si può sintetizzare così lo stato d’animo del Rugby Valdobbiadene Segusino, associazione sportiva dilettantistica che dal 2019 gestisce gli impianti sportivi di Segusino.
Sono anni che gli spalti del campo diventano il luogo preferito per ritrovi che vanno oltre la chiacchierata tra amici, visto che il luogo ben si presta a ciò essendo al coperto e in una posizione con una visione che consente la fuga in caso di controlli.
In questi ritrovi, o veri e propri festini, le persone coinvolte bevono e fumano anche sostanze stupefacenti ma, soprattutto, non ci si limita ad abbandonare i rifiuti.
Spesso le bottiglie in vetro vengono scagliate dagli spalti mandandole in mille pezzi, mettendo in pericolo chi gli spalti li frequenta per il loro reale scopo e creando lavoro aggiuntivo ai gestori.
“Sebbene avessimo ripristinato i cancelli e ripulito l’area – afferma il presidente del Rugby Valdobbiadene Segusino -, la zona continua ad essere il punto di ritrovo per bere e fumare sostanze stupefacenti”, che però anticipa: “Con il Comune ci stiamo attivando per avviare una serie di controlli atti a confermare l’identità delle persone coinvolte”.
I carabinieri sono già a conoscenza di quanto accade di frequente allo stadio comunale di Segusino e hanno già ricevuto i dati delle persone coinvolte, per questo tutta la cittadinanza – indignata da questo malcostume non più accettabile – attende sanzioni severe.
(Foto: Facebook).
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