Nell’attesa del biglietto unico regionale, che consentirà di salire su tutti i mezzi di trasporto pubblico con un unico titolo, a cui la Regione del Veneto sta lavorando, Mobilità di Marca e Trenitalia, col pieno sostegno della stessa Regione, annunciano un nuovo balzo in avanti nell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico collettivo.
In via sperimentale, grazie all’accordo formalizzato nei giorni scorsi, sarà infatti realtà l’intermodalità su alcune delle direttrici a maggiore frequentazione per studenti e pendolari residenti nel Veneto Centrale: la Treviso-Castelfranco-Vicenza, la Castelfranco-Padova e la Treviso-Montebelluna.
L’accordo interaziendale mette al centro le esigenze di mobilità della clientela che ora potrà moltiplicare le possibilità di viaggio: con un unico titolo, infatti, sarà possibile scegliere se utilizzare bus o treno in base alle proprie esigenze. L’agevolazione è al momento valida per tutti i titolari di un abbonamento mensile extraurbano (studente, lavoratore o impersonale) emesso da Mobilità di Marca. Ai clienti Mom è quindi consentito l’utilizzo delle tratte coincidenti con il servizio ferroviario (ovvero gli abbonamenti dovranno avere origine e destino corrispondenti alle località di fermata del servizio Trenitalia). Non sarà invece possibile, per ragioni tecniche, consentire l’utilizzo degli abbonamenti Trenitalia sui mezzi Mom.
“La Regione sta attuando e sostenendo una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico locale veneto – ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti –. Vogliamo che anche questa esperienza sperimentale divenga, nei mesi e negli anni a venire, un’offerta stabile e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di chi per lavoro o per studio viaggia quotidianamente con treni, bus e altri mezzi: più riusciremo a integrare questi tra loro, più facile, vantaggioso e comodo sarà spostarsi nel nostro territorio, migliorando sensibilmente la qualità della nostra vita”.
“Come ente di governo per il trasporto pubblico locale – ha aggiunto il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – possiamo dire, non senza una punta di orgoglio, che il nostro territorio si sta dimostrando, sul fronte dei servizi alla mobilità collettiva, la punta più avanzata della regione. Siamo certi che i cittadini sapranno cogliere i vantaggi di queste innovazioni e questa sperimentazione possa ampliarsi progressivamente”.
“Si tratta di un salto di qualità di enorme portata nell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico, che fa dell’area di competenza Mom un’avanguardia in ambito regionale – commenta con soddisfazione il presidente di Mobilità di Marca, Giacomo Colladon –. Non vanno dimenticate, infatti, le ottime collaborazioni già in essere da tempo sia sulla Treviso-Portogruaro che sulla Treviso-Lancenigo dove la portabilità degli abbonamenti è da tempo attuata. Ciò che fino a pochi anni fa era ritenuto impensabile, cioè utilizzare un abbonamento del bus per salire in treno, oggi è realtà, grazie ad aziende che hanno compreso l’importanza di collaborare per dare più servizi e più agevolazioni ai cittadini rendendo il trasporto pubblico davvero un vantaggio per la collettività. Un ringraziamento particolare va alla direzione regionale del Veneto di Trenitalia, con la quale stiamo condividendo un percorso davvero virtuoso”.
“Questo è un ulteriore tassello al disegno di ‘intermodalità’ presente nel Piano industriale di Mom”, chiosa il direttore generale, Giampaolo Rossi.
“Nell’attesa dell’avvento del biglietto unico al quale la Regione del Veneto sta lavorando – dichiara il direttore regionale di Trenitalia, Tiziano Baggio – ritengo importante che, laddove possibile, i singoli vettori addivengano ad accordi a favore della mobilità. Per motivi tecnici non sarà invece possibile autorizzare sui mezzi di Mom i clienti in possesso di abbonamento Trenitalia che pertanto potrà essere utilizzato solo sui treni, ma il passo in avanti è comunque innegabile”.
Nella pratica, chi è titolare di un abbonamento mensile Mom e viaggia tra Treviso e Vicenza utilizzando le linee bus extraurbane 106, 107 e 150, ora potrà utilizzare anche tutti i treni disponibili sulla stessa tratta. Ugualmente gli abbonati mensili che viaggiano tra Padova e Castelfranco utilizzando la linea 208 ora potranno salire anche su tutti i treni della Padova-Calalzo (naturalmente fino a Castelfranco). Infine, i pendolari con abbonamento mensile che utilizzano le linee 110, 112, 113, 114 e 181 potranno utilizzare anche i treni sulla Treviso-Montebelluna.
Questo consentirà un notevole ampliamento della frequenza dei collegamenti e una estensione anche nell’orario serale e nelle giornate festive. Le biglietterie Mom stanno emettendo da questa settimana gli abbonamenti mensili extraurbani che, per le tratte indicate, saranno quindi utilizzabili sia su bus che su treno dal primo giorno di validità dell’abbonamento stesso: 1 febbraio 2018.
La novità si aggiunge a quella già avviata il 10 dicembre 2017, ovvero la portabilità del biglietto ferroviario Trenitalia su alcune corse feriali e su tutte le corse festive del servizio extraurbano Mom sulle linee: Castelfranco-Treviso e Padova-Castelfranco. Ora la portabilità dei biglietti e abbonamenti Trenitalia si è estesa anche alla linea extraurbana Mom Treviso-Montebelluna, limitatamente ai giorni festivi.
Per tutti i dettagli consultare il sito www.mobilitadimarca.it e www.trenitalia.com sezione del Veneto.
(Fonte e foto: Mobilità di Marca).
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