Tra venerdì scorso e ieri domenica, nell’àmbito di un’iniziativa pianificata a livello nazionale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si sono svolti servizi straordinari di controllo lungo le strade della provincia di Treviso, finalizzati al contrasto dei comportamenti scorretti alla guida e alla prevenzione degli incidenti stradali.
L’operazione, alla quale hanno partecipato le Forze dell’Ordine e le Polizie locali dei Comuni della Marca, ha visto il coinvolgimento di 110 pattuglie e 226 operatori.
I veicoli fermati sono stati 1.362, per un totale di 1.431 persone sottoposte a controllo. L’attività svolta ha permesso di accertare 28 casi di guida in stato di ebbrezza, di cui uno inerente a neopatentati o conducenti professionali e uno relativo al rifiuto di sottoporsi al controllo. Sono state tre le persone sanzionate per essersi messi alla guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Continua ad essere significativo anche il dato inerente al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con 30 verbali di accertamento elevati nei riguardi di altrettanti guidatori. In tre casi è stato riscontrato l’utilizzo di dispostivi elettronici durante la guida, mentre sono state sette le sanzioni elevate per guida pericolosa. Nel corso del servizio sono state rilevate altre 87 violazioni al Codice della Strada.
Nel complesso, gli operatori delle Forze di Polizia, incluse le Locali, hanno proceduto al ritiro di 33 patenti, 12 carte di circolazione, denunciato 20 persone all’Autorità giudiziaria ed eseguito un arresto. Il totale di punti da decurtare sulle patenti è stato pari a 509.
Infine, sono stati sette gli incidenti rilevati dagli operatori.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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