Ulss 2, la Conferenza dei Sindaci affronta la carenza di medici di medicina generale: inviata in Regione la proposta di innalzare i massimali a 1.800 assistiti

In occasione della riunione della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana, tenutasi venerdì 1° ottobre, è stato condiviso con le amministrazioni comunali un aggiornamento in relazione all’assistenza medica sul territorio, rispetto ai precedenti incontri tenutisi il 16 luglio e il 31 agosto scorsi.

In particolare, per quanto concerne la carenza di medici di medicina generale è stato fornito il quadro della situazione attuale.

Per far fronte alla problematica dell’ormai cronica carenza di medici, che è di carattere nazionale e non facilmente superabile nel breve periodo – fa sapere l’azienda sanitaria – è stata illustrata la proposta progettuale, condivisa con le organizzazioni sindacali della medicina generale, che in sintesi prevede l’incremento del massimale dei medici a 1.800 assistiti, su base volontaria, a fronte dell’implementazione delle forme associative e della dotazione del personale di studio di tutti i medici aderenti.

La proposta è stata inviata in Regione, in quanto l’incremento del massimale in via definitiva a 1.800 assistiti necessita dell’approvazione da parte della stessa.

Se la proposta sarà autorizzata, l’azienda Ulss 2 provvederà ad avviare un confronto con la medicina generale su tutti i contenuti del progetto.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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